RC Auto: conviene stipulare le garanzie accessorie?

RC Auto: conviene stipulare le garanzie accessorie?

30 Marzo 2017 0 Di redazione

Dall’Italia – L’assicurazione auto è uguale per tutti? Ovviamente no! Per fortuna, gli automobilisti sono liberi di scegliere la tipologia di polizza che vogliono stipulare, grazie a numerose garanzie accessorie che possono essere aggiunte o tolte nella definizione contrattuale della polizza, in modo tale che questa sia quanto più vicina possibile alle esigenze dell’automobilista.

Le garanzie accessorie, come dice il nome stesso, non sono obbligatorie ma il più delle volte sono convenienti perché tutelano l’assicurato contro diverse eventualità che potrebbero verificarsi durante la guida del veicolo e non solo. Le garanzie accessorie vengono aggiunte alla cosiddetta RCA, ossia l’assicurazione per la Responsabilità Civile Auto che ogni automobilista è obbligato a stipulare per far circolare il suo veicolo. Si pensa sempre che determinati fatti accidentali, che incidenti e sciagure possano capitare agli altri ma, gli altri, siamo anche noi, pertanto è importante scegliere come tutelarsi al meglio per evitare ripercussioni gravi in caso di avvenimenti avversi. Bisogna partire dal presupposto che non esistono garanzie accessorie più convenienti di altre in senso assoluto, perché bisogna considerare accuratamente ogni situazione, ogni condizione, prima di valutare quali è meglio aggiungere e quali, invece, possono essere considerate superflue. Questa valutazione è fondamentale per costruire una polizza RCA che risponda effettivamente alle singole esigenze di ogni automobilista e che, quindi, sia realmente conveniente. Non aggiungere nessuna garanzia accessoria e stipulare esclusivamente la polizza base espone a un rischio altissimo: il prezzo della polizza è senza dubbio basso, ma quanto viene a costare poi, un eventuale intervento nel caso dovesse verificarsi un evento avverso? Allo stesso tempo è anche inutile aggiungere tutte le garanzie accessorie, perché si aumenta inutilmente il prezzo della polizza senza una effettiva necessità.

Facendo qualche esempio concreto. Per tutte quelle spiacevoli circostanze in cui i danni non sono causati da terze persone c’è la polizza kasko che potete approfondire a su http://www.polizzeonline.net/polizza-kasko. Altra questione da valutare è quella che riguarda il parcheggio della propria auto. Ci spieghiamo meglio. Se l’auto viene posteggiata sempre in garage/parcheggio privato interno, risulta quasi inutile stipulare un’assicurazione contro gli atti vandalici e contro gli incendi, perché il rischio che questo atto si verifichi è piuttosto ridotto. Al contrario, invece, se l’auto “dorme” all’esterno in un’area pubblica, non sorvegliata, magari anche lontana dall’abitazione, ecco che l’assicurazione incendio/furto/atti vandalici risulta essere particolarmente interessante contro eventuali accadimenti spiacevoli. Lo stesso discorso, ancor di più, vale se la zona è tra quelle in cui è più elevata l’incidenza degli atti vandalici e dei furti: ci sono zone periferiche delle nostre città in cui si verificano frequentemente fatti spiacevoli ai danni delle vetture e premunirsi con un’adeguata polizza permette di dormire sonni più sereni, con la certezza che qualunque tipo di danno può essere facilmente risarcito dalla propria compagnia assicuratrice. A questo punto, però, è necessario fare delle precisazioni. La polizza furto è tra le garanzie accessorie più diffuse, spesso viene inserita di default quando di apre un finanziamento o quando si acquista l’auto nuova.

Tuttavia, è bene sapere che la polizza risarcisce esclusivamente il valore del veicolo, al netto della valutazione di mercato corrente, e non anche gli oggetti custoditi al suo interno. Tuttavia, questa polizza risarcisce sia nel caso di furto del veicolo che anche nel caso di tentato furto, quando sussistono evidenti segni di effrazione a carico del veicolo. Per quanto riguarda la polizza incendio, invece, questa è valida per coprire qualsiasi danno che venga causato al veicolo da un incendio, provocato da un corto circuito, dal fuoco doloso/colposo, da un fulmine o da qualsiasi altro evento, compreso il surriscaldamento del motore. E’ evidente che questa polizza sia raccomandabile per chi acquista un’auto nuova, soprattutto se alimentata a gas oppure elettrica: i nuovi combustibili, in special modo il metano per le vetture a gas, sono piuttosto instabili e il rischio di incendio è più elevato. Per le vetture elettriche l’incendio può provenire da un cortocircuito o da un malfunzionamento del pacco batterie. Sempre più frequenti, infine, sono le polizze accessorie contro gli eventi naturali: alluvioni e terremoti hanno causato un allarmismo tale nel Paese che è aumentata esponenzialmente la richiesta di queste polizze, raccomandabili soprattutto nelle zone col maggior rischio.