Versione porno del film “La Ciociara”, sdegno dell’associazione “Vittime delle Marocchinate”

Versione porno del film “La Ciociara”, sdegno dell’associazione “Vittime delle Marocchinate”

7 Marzo 2017 0 Di redazione

Frosinone – “Una Fiction liberamente ispirata al romanzo di Alberto Moravia” si legge sulla locandina postata su Facebook, della prossima uscita del film intitolato “La Ciociara”.

Un romanzo che raccontò al mondo una piccola parte di quelle atrocità compiute durante la Seconda Guerra Mondiale dai soldati marocchini, inquadrati nelle truppe francesi, stuprando e uccidendo donne e bambini nelle terre liberate della Ciociaria.

A preoccupare Emiliano Ciotti, presidente dell’associazione “Vittime delle Marocchinate”, è quel “liberamente ispirata” dato il rifacimento del film di De Sica, è diretto Mario Salieri, tra i registi più in voga del genere porno. L’attrice principale non è ovviamente Sofia Loren ma Roberta Gemma indiscussa star del genere hard. “Seppure sul profilo Facebook di Salieri appaiono locandine più o meno caste, è certo che il rifacimento cinematografico di quei drammatici momenti è in versione pornografica e ciò sdegna chiunque ha avuto un parente coinvolto, ma dovrebbe sdegnare tutti”.

Lo dichiara Emiliano Ciotti che aggiunge: “Ho scritto al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni sottolineando l’ impatto psicologico non indifferente che, anche solamente il sapere che esiste un film di questo genere, avrebbe sulle famiglie delle vittime di quelle violenze. Ho chiesto un immediato intervento quantomeno per limitare la diffusione del film. A Salieri, che si fa chiamare Maestro, lo invito a studiare la storia. Magari anche quello che le truppe marocchine hanno combinato nella sua Napoli e nell’hinterlad. Mi chiedo come si fa a costruire qualcosa che si ritiene artistico su questo dolore, e cosa dovrebbero pensare di lui, i parenti delle vittime di stupri e di omicidi”.

Ermanno Amedei

foto tratte da Facebook