Piedimonte al voto. Ferdinandi: “Il nostro sarà un programma elettorale scritto gomito a gomito con i cittadini”

Piedimonte al voto. Ferdinandi: “Il nostro sarà un programma elettorale scritto gomito a gomito con i cittadini”

3 Aprile 2017 0 Di Felice Pensabene

Piedimonte San Germano – Il dibattito politico a Piedimonte San Germano è ormai entrato nel vivo. C’è grande fermento e lo dimostrano i tantissimi cittadini che nella serata di domenica, presso l’Hotel San Germano, hanno preso parte alla “tappa finale del Tour dell’Ascolto”, iniziativa promossa dall’aspirante primo cittadino Gioacchino Ferdinandi e dai suoi supporters. In una sala gremita di pubblico, il trentacinquenne avvocato è riuscito a scaldare gli animi e a dare lo “start ufficiale” alla redazione del programma elettorale che sarà – come lui stesso ha voluto ricordare durante il suo intervento – “scritto gomito a gomito con i cittadini”.
Oltre quaranta giorni di tour, trenta tappe, circa mille concittadini incontrati dal centro fino alle periferie, quattro frazioni coperte, nessun quartiere rimasto fuori dal giro di consultazione: questi i numeri di una campagna di ascolto fra la gente portata avanti dal candidato del movimento civico.
L’introduzione è stata affidata ad Alfonso Testa, responsabile dell’organizzazione. Testa, nel corso della sua introduzione, ha spiegato che: “Il tour dell’Ascolto si è contraddistinto per partecipazione, credibilità ed affidabilità ma è servito soprattutto per gettare le basi di un progetto nuovo e giovane, composto da una squadra di persone qualificate e all’altezza e che hanno un sogno: quello di dare a Piedimonte lo spazio che merita nel panorama politico ed economico provinciale”.
La palla è poi passata nelle mani di Carlo Cerrito, che ha voluto ribadire come il movimento civico “si propone alla Città come un progetto amministrativo audace, coeso, energico ed affidabile, aperto alla cittadinanza e alla società civile”. “Non intendiamo – ha continuato Cerrito – concentrarci su noi stessi, il nostro modo di governare sarà fondato sulla partecipazione di tutti. La collaborazione, la trasparenza, il coinvolgimento dei cittadini sarà il biglietto da visita, il fiore all’occhiello del governo di Gioacchino Ferdinandi che, mi auguro, sarà il Sindaco della futura amministrazione di Piedimonte”.
A fare eco a Cerrito, Elena Spiridigliozzi che ha sottolineato quanto questo gruppo sia unito e compatto. “Il nostro è un insieme fatto da cittadini che hanno capito che è giunto il momento di sradicare a Piedimonte la “zizzania” e di fondare un nuovo modo di fare politica che faccia star bene tutti e non i soliti. Stiamo lavorando per costruire un futuro migliore a chi verrà dopo di noi. Fidatevi – ha concluso Elena Spiridigliozzi – perché saremo in grado di dimostrare che si può fare politica in modo diverso, pulito e trasparente”.
Fra gli applausi di una sala gremita di pubblico ha chiuso l’incontro l’aspirante primo cittadino Gioacchino Ferdinandi che, con il piglio sicuro di chi conosce a fondo il territorio nel quale vive, ha lanciato messaggi forti verso chi vorrebbe far tornare indietro di decenni Piedimonte.
“Pensare di gestire un territorio con un uomo solo al comando non porta da nessuna parte – ha detto Ferdinandi rivolgendosi ai tanti intervenuti – guardate i risultati, sono ben visibili e pensate ai fallimenti, si toccano con mano. Fortunatamente, però, parliamo del passato. Oggi questa squadra ha la voglia e la forza di rimboccarsi le maniche e ripartire con la marcia giusta, mettendo al centro i cittadini. Le uniche cose che ci interessano sono lavorare insieme ai giovani, alle mamme, alle famiglie e soprattutto poter attingere alla saggezza dei nostri nonni. Solo così riusciremo a mettere al centro della nostra azione di governo la comunità. Questa è la strada più giusta per far uscire il Paese dalla palude in cui è finito. Questo è quello che penso – ha detto in conclusione Ferdinandi – questo sarà il nostro modo di fare politica, ed aggiungo, che insieme a voi sono pronto ad intraprendere questo sogno. Ora è il momento di voltare pagina, ora è il momento di crederci insieme”.