Albaneta, “Petrarcone amico dei polacchi”: alta onoreficenza all’ex sindaco di Cassino

Albaneta, “Petrarcone amico dei polacchi”: alta onoreficenza all’ex sindaco di Cassino

4 Maggio 2017 0 Di redazione

Roma – La gratitutine dei polacchi all’ex sindaco Petrarcone è stata espressa solennemente ieri presso l’ambasciata polacca, nel corso della festa per commemorare il 226esimo anniversario della Costituzione Polacca risalente al 3 maggio 1791, la prima in Europa e la Seconda nel Mondo dopo quella degli Stati Uniti.

L’ambasciatore di Polonia Tomasz OrÅ‚owski ha consegnato le onorificenze dello Stato a due grandi amici della Polonia: l’avvocato Giuseppe Golini Petrarcone e il professore Marco Patricelli. Entrambi sono stati insigniti con l’onorificenza dell’Ufficiale nell’Ordine al Merito della Repubblica di Polonia conferita loro dal Presidente polacco Andrzej Dudacome riconoscimento e ringraziamento per l’amicizia e l`impegno in favore della Polonia e dei polacchi. Questa la motivazione e i meriti dell’ex sindaco.

“Giuseppe Golini-Petrarcone, politico, due volte sindaco di Cassino, si è distinto per il suo impegno in favore della memoria dei soldati polacchi che durante la Seconda guerra mondiale lottarono per la liberazione a fianco degli alleati. Oltre mille di questi valorosi soldati hanno perso la vita nella sanguinosa battaglia di Montecassino in cui,sotto la guida del generale WÅ‚adysÅ‚awAnders, riportarono una vittoria che cambiò il corso della Seconda guerra mondiale. Grazie all’avvocato Golini Petrarcone una delle piazze di Cassino, antistante il Museo Historiale, fu dedicata algenerale Anders, comandante del 2. Corpo d`Armato Polacco.  L’ex sindaco di Cassino ha sempre compreso e sostenuto gli sforzi della nostra missione diplomatica volti a tutelare e commemorare l’eroismo del 2 Corpo d’Armata Polacca. Ha partecipato attivamente a tutti gli eventi legati alla promulgazione della storia dei soldati polacchi. Il suo appoggio non è mancato anche nelle situazioni in cui avere rispetto per la memoria di coloro che lottarono per la libertà di tutti noi e avere a cuore la ragione e i sentimenti del popolo polacco poteva suscitare dissensi ed esporlo, per la carica da lui ricoperta, a contestazioni. Un esempio per tutti: il suo impegno per garantire il libero accesso e il libero utilizzo delle strade che portano ai monumenti polacchi. L’avvocato Golini Petrarcone ha ben capito che queste strade, pur passando per aree di proprietà privata destinata a attività di carattere economico, non possono rimanere chiuse ostacolando il libero transito verso luoghi così importanti per il nostro popolo”.

I riferimenti palesi sono alla vicenda dell’Albaneta di Montecassino quando, due anni fa, l’affittuario dei terreni dei Benedettini, vi realizzò una iniziativa per accedere alla quale, era obbligatorio pagare un biglietto. Per questo chiuse un cancello realizzato su suolo comunale impedendo anche ai reduci e cittadini polacchi di accedere ai monumenti eretti a ricordo dei loro caduti. La stessa Console polacca, per accedervi, pagò un biglietto di cinque euro. Petrarcone, allora sindaco, la sua giunta e l’allora comandante dei vigili urbani Alessandro Buttarelli, intrapresero iniziative spesso coraggiose, per difendere i luoghi della memoria in cui persero la vita centinaia di giovani polacchi e migliaia di combattenti di ogni nazionalità.

Ermanno Amedei