Dopo la Stradale Cassino rischia di perdere anche la sede distaccata della Squadra Mobile

Dopo la Stradale Cassino rischia di perdere anche la sede distaccata della Squadra Mobile

29 Maggio 2017 0 Di redazione

Cassino – “Sono ormai anni che il Silp-Cgil interviene pubblicamente in maniera continuativa e senza momenti di stallo sulla situazione della sicurezza in provincia e in particolare nel cassinate”.

Lo scrive in una nota stampa il segretario generale provinciale Silp Cgil di Paola Angelo.

“Non possiamo quindi esimerci dall’esprimere il nostro punto di vista rispetto la paventata chiusura della sezione distaccata della Squadra Mobile di Frosinone presso il commissariato di Cassino. E’ indubbio che un territorio, come quello del basso Lazio, interessato in maniera preoccupante dalla criminalità organizzata la presenza della sezione ha trovato una giustificazione d’esistenza. L’eventualità di questa chiusura interviene in un periodo in cui l’attenzione sulla sicurezza nel cassinate sembra patire una botta d’arresto. L’ultima della serie è stato l’accorpamento del distaccamento della Polizia Stradale di Cassino con la Sottosezione (autostradale) della medesima città. Nonostante le rassicurazioni che nulla cambierà rispetto il pattugliamento della viabilità interna (autostrada esclusa quindi) da parte della specialità, rimaniamo vigili affinché ciò avvenga, mantenendo comunque la nostra forte perplessità su una scelta che crediamo favorirà la vigilanza sul tratto autostradale che rimarrà una priorità rispetto alle arterie viarie extra-autostradali. Ora si apre un altro fronte. Ma essendo un organizzazione responsabile e sempre votata al rispetto delle regole non possiamo, per coerenza, escludere di fornire due punti fermi che accompagnino il mantenimento della sezione a Cassino. Il primo è che la sua istituzione abbia la corretta formalizzazione che ne difenda presenza e futuro mantenimento. Il secondo, che apparirebbe ancora più scontato del primo, è che operi principalmente sul territorio del cassinate in modo da non snaturare l’idea che ne vide le necessità di istituirla. Entrambi aspetti importanti che devono inevitabilmente accompagnare – diversamente sarebbe assurdo – la convinzione che questa sezione, in un lembo di terra dove la criminalità organizzata agisce con insistenza, sia importante che operi con l’esatta legittimazione, formale e sostanziale. Resta in ogni caso sullo sfondo sempre la medesima emergenza che denunciamo da diversi anni: occorre altro personale da destinare al commissariato di cassino per far fronte alle molteplici criticità sia in ordine alla criminalità predatoria che a quella legata alla criminalità organizzata. Le “intelligenze” ci sono, basta solo metterle nelle migliori condizione di agire al meglio al riparo da sovrapposizioni lavorative”.