Cassino, nei serbatoi di vigili del fuoco di Roma 29mila litri carburante confiscato da Stradale

Cassino, nei serbatoi di vigili del fuoco di Roma 29mila litri carburante confiscato da Stradale

17 Luglio 2017 0 Di redazione

CASSINO – La Procura della Repubblica di Cassino, in applicazione alla normativa vigente che prevede l’affidamento, alle Forze di Polizia e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in custodia giudiziale di prodotti energetici sottoposti a sequestro, ha assegnato al Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Roma 29.000 litri di combustibile da autotrazione con un autoarticolato,  facenti parte dell’ingente “bottino” confiscato in seguito ad una indagine del 2014.
Nell’ambito di una mirata azione di contrasto al dilagante fenomeno del contrabbando di carburante proveniente dall’est europeo, infatti, gli operatori della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino avevano proceduto al sequestro di ben 7 Tir su ciascuno dei quali era trasportato, con le stesse modalità, prodotto petrolifero in condizioni non conformi alla prescritta normativa in materia di accise.
La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cassino, con l’ausilio dei tecnici di laboratorio dell’Agenzia delle Dogane ed imprenditori locali, aveva fatto emergere che il documento che accompagnava le merci durante gli spostamenti presentava delle incongruenze.
Inoltre si appurava che l’idrocarburo sequestrato mostrava livelli chimico-fisici che pur discostandosi in maniera pressoché irrilevante dagli specifici standard del gasolio era comunque assimilabile a quelli tipici del gasolio per autotrazione.
Il prodotto veniva infatti alterato grazie all’aggiunta di una minima quantità di additivo oleoso leggero, per sottrarlo all’imposizione fiscale delle accise che però aggiungendo pochi litri di benzina, riacquistava le caratteristiche del gasolio per autotrazione.
Una volta effettuati tutti gli accertamenti tecnici tesi a verificare la natura del prodotto e definito il quadro investigativo, la Procura della Repubblica di Cassino aveva già assegnato nel 2016 un ingente quantitativo di carburante sequestrato ripartito tra Questura di Frosinone, Vigili del Fuoco di Roma e Polizia Marittima di La Spezia.