Incendi, situazione al limite. Zingaretti pensa ad impiegare l’Esercito

Incendi, situazione al limite. Zingaretti pensa ad impiegare l’Esercito

28 Agosto 2017 0 Di Felice Pensabene

Roma – “La situazione degli incendi boschivi nel Lazio continua ad essere drammatica. In alcuni luoghi siamo arrivati ad un aumento del 600% rispetto al numero di roghi dello scorso anno, con un immenso patrimonio naturale ormai andato in fumo. Un dato particolarmente grave è quello relativo alle Province di Latina e di Roma dove, il numero degli incendi ha visto un incremento in alcuni periodi anche di oltre il 1.700%. Sono numeri anomali, che rendono sempre più inquietante lo scenario criminale di questi eventi”.
Lo scrive in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Per fronteggiare questa situazione, abbiamo messo in campo misure e risorse straordinarie. Il Piano Operativo anti incendi boschivi incentrato sulla collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è sostenuto da un impegno economico da parte della Regione di 2,3mln di euro: la somma più alta mai impegnata dalla Regione Lazio per una convenzione con i VVF. Grazie all’accordo, sono state messe a disposizione 11 squadre di terra e 14 direttori di operazioni di spegnimento che, dal 24 luglio, sono diventati 16. A queste risorse si è aggiunta la dislocazione di 11 elicotteri che vanno ad aggiungersi ai mezzi della Protezione Civile. Ad oggi, gli elicotteri hanno volato per 3.331 ore a fronte delle 1.241 ore dello stesso periodo 2016. I Vigili del Fuoco e le squadre della Protezione Civile, che ringrazio, stanno facendo un lavoro straordinario, ma è evidente che occorre un impegno ulteriore. Anche perché, a fronte di un aumento così esponenziale degli incendi, sorprende l’esiguità degli arresti. In questo frangente serve uno sforzo straordinario dello Stato, con un rafforzamento dei presidi di controllo del territorio come indispensabili misure di prevenzione. Per questo è necessario rafforzare la presenza di controllo del territorio con tutte le forze disponibili, intensificando anche quella dell’Esercito. Non possiamo permettere che incuria e criminalità mettano a rischio il nostro territorio e in pericolo le nostre comunità”.