Incendio al termovalorizzatore di San Vittore: Ordinanza cautelare del sindaco D’Alessandro

Incendio al termovalorizzatore di San Vittore: Ordinanza cautelare del sindaco D’Alessandro

26 Ottobre 2017 Off Di Felice Pensabene

Cassino – Il Sindaco del Comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro ha firmato questa mattina una ordinanza contingibile ed urgente a causa dell’incendio derivante da combustione CDR divampato ieri all’interno del Termovalorizzatore di Acea Ambiente srl sito nel comune di San Vittore del Lazio e che ha provocato la fuoriuscita di fumi in quantità considerevole nelle zone circostanti.

“Si tratta di una ordinanza cautelare – ha detto il primo cittadino D’Alessandro – in attesa che Arpa Lazio ufficializzi i dati relativi alla qualità dell’area che ci permetteranno, qualora ce ne fosse la necessità, di emanare un ulteriore provvedimento definitivo e soprattutto consono alle criticità. In sostanza l’atto che ho firmato questa mattina riguarda il territorio confinante il Comune di San Vittore del Lazio e impone il divieto di raccolta, vendita e consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati nelle zone di riferimento nonché il pascolo degli animali e il divieto di utilizzo di foraggi per l’alimentazione animale provenienti dall’area interessata ed eventualmente esposti alla ricaduta della combustione. Inoltre vi è l’obbligo di provvedere al mantenimento degli animali da cortile in stabulazione chiusa evitando il razzolamento.

Ieri quando sono stato sul posto la situazione era sotto controllo, grazie all’intervento prontissimo dai parte dei Vigili del fuoco, ora si deve soltanto stabilire cosa hanno provocato nell’area i fumi sprigionati dall’incendio. Sappiamo che l’Arpa Lazio intorno alle 12 di oggi ha installato le centraline per rilevare i valori, ecco, magari ci aspettavamo un po’ più di celerità visto e considerato l’accaduto e l’importante struttura coinvolta. Attendiamo quindi i risultati delle analisi per attivare, se la situazione lo richiederà, tutti gli iter necessari per tutelare la salute dei cittadini”.

Le vie coinvolte dall’ordinanza sono: San Cesareo, Mignavacca, Valle Muscosa, Garigliano, Fontanarosa, Selvone, Collecanne, Collecedro, Cesa Martino, Andridonati, Cavalle, Ricci, Gargano Ricci, Mutaro, Palombo, Fosso del Ladrone, Zappariello, Guado del Lupo, Guado Alefano, Guado Moleto, Madrine, Mutaro, Valente, Caccioli, Pietà.