La bellezza si fa industria e cresce col Web

La bellezza si fa industria e cresce col Web

25 Ottobre 2017 Off Di Felice Pensabene

Redazionale – Il settore della bellezza in Italia appare in ottima forma e grande espansione: in un contesto industriale e produttivo dove ancora si fanno sentire le conseguenze della crisi, nel mondo della cosmesi invece le prospettive di sviluppo per questo settore appaiono rassicuranti, grazie a una crescita strutturale migliore rispetto agli altri settori del panorama made in Italy.

Un corso specifico. Al di là dei dati numerici che vedremo a breve, basta citare un fatto “pratico” che testimonia l’importanza e la centralità di questo mercato, non solo per quanto attiene il lato business: presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore è partito infatti il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Cosmetologiche, e in vari Atenei di Italia stanno seguendo questo esempio (anche perché, secondo recenti stime, l’80 per cento dei laureati in queste materie riesce a trovare occupazione in breve tempo).

10 miliardi di euro di fatturato. Abbiamo parlato di numeri, per cui ecco i principali: il settore beauty incassa oltre 10 miliardi di euro all’anno, con le esportazioni che rappresentano una voce davvero importante, generando un introito di poco inferiore ai 4 miliardi euro, e un impatto del 12 per cento per quanto riguarda l’export. E se negli ultimi anni si è tornati, dopo periodi di calo costante legati anche alla crisi economica, a comprare anche in luoghi fisici come profumerie, erboristerie e farmacie, il canale che segnala la crescita maggiore è quello dello shopping online.

Il boom della cosmetica online. L’impatto di app e ecommerce ha infatti dato una spinta importante al business della bellezza, e lo shopping online mantiene da due anni un ritmo di crescita a due cifre, vicino al 20 per cento l’anno, e un totale che sfiora i 200 milioni di euro. In dettaglio, secondo le analisi contenute in uno studio curato da Ermeneia e nelle elaborazioni statistiche del Centro Studi Cosmetica Italia, le transazioni di cosmetici sulle varie piattaforme online sono più di 250 milioni e coinvolgono 17,5 milioni di individui.

Obiettivo risparmio con i codici sconto. Secondo gli esperti, il Web viene scelto dagli italiani soprattutto per risparmiare nell’acquisto dei prodotti più cari; un trend che spiega anche la diffusione delle promozioni delle piattaforme di codici sconto dedicate proprio al mondo della cosmetica e della bellezza, infatti non tutti sanno della possibilità di questo ulteriore risparmio: grazie al codice pormozionale Kiko di 5€ valido fino al 10 ottobre 2017 è possibile risparmiare ulteriormente sui prodotti di bellezza nel noto portale milanese.

Chi compra prodotti di bellezza online. Curiosamente, tra i quattro milioni di utenti italiani che acquistano prodotti di cosmetica attraverso le app e lo smartphone la maggior parte è rappresentata da uomini: le indagini rivelano che sono loro i più “fedeli” agli acquisti, con metodologie piuttosto comuni e cadenze regolari. L’analisi più approfondita ha anche fatto emergere come 4,7 milioni di utenti hanno effettuato almeno un acquisto di un prodotto di bellezza negli ultimi sei mesi (in qualsiasi modalità), ma anche che esiste una fetta consistente di popolazione che compra in maniera più frequente.

I prodotti più acquistati. Esistono infatti degli acquirenti abituali di cosmetici e affini, che comprano in media tre o più prodotti ogni novanta giorni spendono circa 100 euro: questa quota di utenti è la più attiva sul Web e arriva  a generare addirittura il 91 per cento del valore complessivo degli acquisti online italiani legati a questo comparto. Guardando infine il carrello della spesa, gli articoli più richiesti sono quelli che riguardano la cura del corpo, a cominciare da deodoranti e antitraspiranti, ma sono molto richiesti anche i prodotti per il viso e i trattamenti specifici per i capelli.