Dopo l’accordo con Saxa Gres, soddisfatti i lavoratori oggi pomeriggio Zingaretti in visita

Dopo l’accordo con Saxa Gres, soddisfatti i lavoratori oggi pomeriggio Zingaretti in visita

12 Febbraio 2018 0 Di Felice Pensabene

ROCCASECCA – Soddisfazione, gioia, ma soprattutto una maggiore serenità fra i trecentoventi lavoratori della Ideal Standard di Roccasecca che fin dalle prime ore di questo pomeriggio si sono radunati nel piazzale della loro fabbrica. L’accordo siglato al Mise in mattinata ha messo la parola fine alle loro preoccupazioni sul futuro occupazionale.

Decisivo il ruolo del ministro Calenda e del Presidente della Regione Lazio, Zingaretti, nella soluzione della vicenda. Proprio Zingaretti nel pomeriggio ha voluto essere accanto ai lavoratori nello stabilimento accolto da questi con ovazioni e applausi. In molti hanno espresso la loro soddisfazione per il risultato raggiunto con l’accordo. “Un capolavoro di mediazione – ha voluto definirlo qualcuno visibilmente soddisfatto – che ci ha ridato speranza e ha evitato conseguenze drammatiche per noi e le nostre famiglie”.

In tanti su quel piazzale emozionati e soddisfatti accanto al presidente Zingaretti accolto da abbracci e strette di mano.

L’accordo prevede, infatti, l’acquisizione della ex Ideal Standard è stata possibile grazie alle risorse della Saxa Gres, un’operazione complessiva da 30 milioni di euro. Il prossimo 22 febbraio partirà il confronto per il trasferimento di tutti lavoratori (Ex art.47), che dovrà concludersi entro il 28 febbraio. Ora bisognerà attendere il 2019 per l’inizio della nuova produzione di sanpietrini che verrà realizzata proprio nello stabilimento di Roccasecca. Già nella scorsa settimana alcuni tecnici della Saxa Gres erano stati nel complesso di via Ortella per valutare e visionare gli impianti ritenuti idonei alla nuova produzione con gli “aggiustamenti” necessari ad avviare il nuovo processo produttivo. Anche il forno – secondo le indiscrezioni trapelate – in dotazione allo stabilimento dovrebbe adatto alla nuova nuova produzione.

Inizierà ora un periodo di fermo produttivo per adattare gli impianti, dove secondo le dichiarazioni di qualcuno si potrebbe tornare, in futuro, anche alla realizzazione di sanitari.

Un risultato, quello raggiunto con l’accordo di oggi, che oltre a ridare fiducia e serenità ai lavoratori, ha contribuito a salvaguardare un’eccellenza produttiva ultra cinquantennale del nostro territorio che non poteva andare perduta.

F. Pensabene

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