Monumento ai tedeschi, Montecassino smentisce partecipazione all’inaugurazione

Monumento ai tedeschi, Montecassino smentisce partecipazione all’inaugurazione

17 Marzo 2018 0 Di redazione

CASSINO – L’inaugurazione della stele commemorativa collocata via Gaetano Di Biasio a Cassino, nel punto esatto dell’area della Grotta di Foltin, la caverna che divenne posto di medicazione e comando tedesco e del Capitano Ferdinand Foltin, ha generato un vespaio di polemiche relativamente all’inopportunità di realizzare tale monumento proprio a Cassino, territorio che più di ogni altro ha pagato per l’occupazione nazifascista e la conseguente lotta di liberazione.

Alla cerimonia di domani alle 15, l’Associazion organizzatrice “Albergatori Parco di Montecassino Linea Gustav” davano per certa la presenza del Padre Abate di Montecassino Ogliari. Nella nota giunta dall’Abazia Benedettina si legge: “In merito a quanto letto circa la partecipazione dell’Abate di Montecassino alla manifestazione per lo svelamento di una stele il giorno 18.03, si precisa che a S.E. Ogliari non è pervenuta alcuna comunicazione in merito, né tantomeno invito a partecipare. Si ritiene pertanto ingiustificato l’inserimento della sua presenza sulla locandina che pubblicizza l’evento stesso”.

E infatti di errore si sarebbe trattato. In un’altra nota, questa invece a firma delle due associazioni organizzatrici, l’equivoco viene chiarito: “L’Associazione Albergatori Parco di Montecassino e Linea Gustav – si legge – interviene riguardo alla notizia della presenza dell’Abate Dom Donato Ogliari alla cerimonia di inaugurazione della stele, domani 18 Marzo, presso la Grotta di Foltin in via Di Biasio a Cassino. L’Associazione precisa che la locandina dell’evento in cui sono elencate le autorità presenti, è stata erroneamente diffusa. E’ infatti andata in stampa e online la prima versione di bozza della stessa, anziché quella definitiva. Pertanto esprime dispiacere per l’inconveniente accaduto. Si coglie l’occasione per ribadire l’assoluta condanna verso i gesti criminali perpetrati durante gli eventi bellici nei confronti dei civili inermi e si conferma l’unica intenzione di voler dotare la città di Cassino di punti di interesse storico-turistico-culturale. Pertanto l’Associazione Albergatori Parco di Montecassino e Linea Gustav si dissocia fermamente da accuse e illazioni che le stanno giungendo da più parti”.