Preteritum, il film thriller girato nel Cassinate con attori locali e grandi ambizioni

Preteritum, il film thriller girato nel Cassinate con attori locali e grandi ambizioni

18 Settembre 2018 0 Di redazione

CASSINO – Un film, girato in circa 30 giorni nel Cassinate, con “risorse artistiche” locali, ha unito varie realtà culturali e artistiche del territorio.

Si chiama Preteritum, ed  è una produzione indipendente realizzata grazie alla IEA Event di Vincenzo di Vaio, alla collaborazione dell’Associazione “I Corvi Di Giano”di Luigi Velardo e della Compagnia Teatrale “SenzARTE”. CI sono anche partecipazioni eccellenti come la “Banda Don Bosco” di Marcello Bruni, Maurizio Sinagoga attore e regista della Compagnia Teatrale “Attori per caso” che ha fornito anche alcuni abiti di scena, insomma tante piccole eccellenze per raccontare una storia straordinaria.

Il film è ambientato nel 1881, in un borgo incastonato tra vallate e montagne di Rocca Nova, dove un uomo ricco e di origini nobili, Tancredi, da lavoro e terre da coltivare ai contadini e commercianti che vi abitano. Tancredi è visto da tutti come un benefattore, filantropo e pronto a prodigarsi per gli altri. Una sera tempestosa, nel suo palazzo si sta svolgendo una festa per ringraziare tutti gli abitanti degli ottimi risultati ottenuti con i raccolti, improvvisamente irrompe un uomo, zuppo, malconcio e con le poche forze rimaste chiede aiuto. Soccorso da Tancredi e dai presenti, racconterà a tutti di aver avuto un incidente con il suo carretto e di essere riuscito ad arrivare fin lì. Ma qualcosa in lui non convince Tancredi che ordina al suo fidato braccio destro, Timoteo, di tenerlo d’occhio. Qualcosa di terribile torna ad aleggiare sul placido borgo? 20 anni prima, una tragedia sconvolse tutti. Enea, giovane contadino e grande amico di Tancredi, scoprì della casse nascoste e sigillate in delle grotte e che da generazioni veniva loro interdetto  di aprirle, perchè il loro contenuto era oscuro e malvagio, ma Enea le trovò e cercò di convincere Tancredi a rivenderle, ma ne nacque una furibonda discussione fra i due in casa di Enea e, nella colluttazione, cadde una lampada che innescò un incendio che uccise così Enea, la sua giovane moglie e la piccola Aurora di appena 10 giorni. Ma saranno andate realmente così le cose? Dopo 20 anni questo viandante sconosciuto, come mai si ritrova proprio a Rocca Nova? Tra misteri, intrighi, amore e colpi di scena, riusciremo a venire a capo di un intrigato puzzle.

Scritto e diretto da Manuel Zaccaria (attore e regista), il film ha visto coinvolti 15 Attori e molte comparse. Le location sono state varie: per le esterne è stato utilizzato il borgo di Vallemaio, Selvacava, Cervaro e gli interni in parte ricostruiti presso la Rocca Janula, in parte a Vallemaio e alcune sequenze anche presso il Palazzo Ducale di Atina. Il film sarà presentato ufficialmente ad ottobre in un evento a Cassino e sarà poi trasmesso in prima serata su Mediacentro TV, canale 605 del Digitale Terrestre e inoltre parteciperà a diversi concorsi cinematografici.