Da Montecassino un messaggio di speranza

21 Marzo 2009 1 Di redazione

La fanfara della Polizia di Stato e i carabinieri a cavallo hanno accolto questa mattina le autorità dello Stato e locali davanti al portone “Pax” del monastero Benedettino di Montecassino. Presenti l’On. Andrea Ronchi, Ministro per le Politiche Europee, lil governatore del Lazio Piero Marrazzo, gli Ambasciatori degli Stati d’Europa, il presidente della provincia di Forsonone Francesco Scalia e i sindaci del territorio. C’erano inoltre i massimi esponenti delle forze dell’ordine. Alle 10,30, in Basilica, si è svolta l’Ostensione dell’Insigne Reliquia di S. Benedetto e il solenne Pontificale presieduto da sua Emin.za Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) officiata dal padre abate di Montecassino don Pietro Vittorelli. “Non si fatica ad identificare questo monte come uno dei luoghi che hanno fatto la storia religiosa e coivile del nostro Paese e del Continente Europeo”. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco nel corso dell’omelia. “Per questo – ha continuato Basgnaco – si resta attoniti e pensosi guardando alla “città collocata sul monte”, dalla quale in un tempo di crisi e di dissipazione, per tanti versi simili al nostro, si liberarono forse così vive da formare lentamente un mondo nuovo. San Benedetto da Norcia, ha avviato proprio su questo monte di Cassino un’esperienza di vita che non cessa di contagiare ed attirare ancora oggi”.