Guardia di Finanza, risultati lusinghieri in 5 mesi di attività

24 Giugno 2009 0 Di redazione

In occasione del 235à anniversario del corpo, La guardia di Finanza di Frosinone ha reso pubblico un consuntivo relativo ai primi 5 mesi del 2009. Risultati importati che spaziono a 360 gradi. Nel comparto delle imposte dirette ed indirette, costituente il principale compito affidato al Corpo, l’attività si è concretizzata nello svolgimento di circa 500 verifiche fiscali, con l’accertamento di violazioni all’Imposta sul Valore Aggiunto per oltre 50 milioni di euro e la segnalazione ai competenti Uffici, per il recupero a tassazione, di circa 150 milioni di euro. Grande impegno è stato, ovviamente, profuso nell’attività finalizzata al contrasto della cosiddetta economia sommersa, costituita dall’insieme di quelle attività economiche non rilevate dalle statistiche ufficiali, nonché alla ricerca degli evasori totali, ossia di quei soggetti completamente sconosciuti al fisco, o paratotali, intendendo con quest’ultimo termine coloro che hanno occultato all’erario non meno del 50% dei propri redditi.
Nel corso del periodo gennaio/maggio del 2009 ne sono stati già scovati 40 tra totali e paratotali, recuperando a tassazione nei loro confronti imponibile per circa 100 milioni di euro e accertando violazioni all’IVA per circa 25 milioni di euro.
48 sono invece le persone denunziate all’Autorità Giudiziaria per reati tributari, con particolare riferimento a quelli relativi alle false fatturazioni, spesso prodromici ad altri ben più gravi come il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite.
Massiccio l’impegno anche nel settore dei controlli strumentali, preliminari ad un corretto assolvimento da parte di alcuni contribuenti dei propri obblighi fiscali, con circa 5.000 controlli eseguiti tra scontrini, ricevute fiscali e controlli alle merci viaggianti su strada, con la constatazione di 300 violazioni per mancata emissione del documento fiscale.
Nell’ambito della vigilanza per il rispetto della vigente normativa valutaria afferente la circolazione dei capitali, al fine di prevenire forme di riciclaggio, sono stati controllati 9 soggetti tutti verbalizzati e segnalati all’A.G. competente per aver posto in essere operazioni illecite di carattere penale per un valore complessivo di circa 500.000 euro.
In tale contesto, costante è stata anche l’azione profusa dalla Guardia di Finanza ciociara al contrasto della criminalità organizzata, allo scopo di prevenire e reprimere eventuali fenomeni di infiltrazione malavitosa nel tessuto economico locale.
L’attività di contrasto è stata oggetto, nel corso del periodo in esame, di significativi riscontri operativi concretizzatesi nel sequestro, nei confronti di esponenti ed affiliati alla criminalità organizzata campana con interessi nel territorio della ciociaria, di nr.111 immobili, circa 30 società, nonché centinaia di conti correnti, depositi e libretti bancari oltre a 30 autovetture di lusso, per un valore stimato vicino ai 130 milioni di euro.
L’azione di servizio effettuata ha permesso, inoltre, di assicurare all’Autorità Giudiziaria diversi soggetti appartenenti o, comunque, collusi con la camorra.
L’attività in materia di tutela del bilancio nazionale, inoltre, ha consentito di segnalare agli Organi che li avevano in precedenza erogati, per il successivo recupero, finanziamenti o contributi non dovuti per circa 130.000 di euro e la denunzia all’Autorità Giudiziaria di 3 persone.
Ha permesso, infine, di soddisfare le esigenze istruttorie della magistratura contabile in nr. 9 procedimenti finalizzati all’accertamento di danni erariali per dolo o colpa grave di pubblici funzionari e amministratori per circa 4.500.000 euro.
Nel settore degli oli minerali sono stati sottoposti a minuzioso controllo 34 impianti tra distributori stradali e depositi di carburante accertando violazioni alle specifiche imposte, nonché il sequestro di litri 263.495 di gasolio, di litri 35.000 di G.P.L. e litri 3.918 di olio lubrificante, nonché il sequestro di 88 serbatoi atti a contenere tali prodotti ed un appezzamento di terreno adibito a deposito, con la conseguente denunzia all’Autorità Giudiziaria di nr. 5 persone. Nello stesso settore di servizio, le Fiamme Gialle di Frosinone hanno concluso una delle più rilevanti operazioni di servizio mai svolte in Italia che ha consentito il sequestro di nr. 126 serbatoi e nr. 4 depositi di oli minerali per una capacità di stoccaggio pari a 2.072.490 litri.
Intenso anche il contributo della Guardia di Finanza in tutti i settori di servizio extratributari, primo fra tutti quello alla lotta al traffico di sostanze stupefacenti, con all’attivo decine di operazioni da cui è derivato il sequestro di diverse dosi di sostanze stupefacenti tra pesanti e leggere denunziando all’Autorità Giudiziaria nr.13 soggetti, di cui 10 in stato di arresto.
Nel settore della pirateria audiovisiva ed informatica sono stati sequestrati centinaia tra supporti musicali e supporti informatici, denunziando 3 persone alla Magistratura per violazioni alle leggi sui diritti d’autore.
Nel comparto della contraffazione dei marchi d’impresa sono stati sequestrati oltre 13.000 articoli contraffatti con la denunzia all’A.G. dei responsabili di cui uno tratto in arresto.
Nel settore dei giochi ed utilizzo di apparecchi videogiochi da intrattenimento, nel corso del periodo in esame sono stati sottoposti a sequestro nr. 18 congegni da gioco non conformi alle vigenti leggi che regolano la materia, con il deferimento all’A.G. di due soggetti.
L’attività di prevenzione e di repressione delle violazioni al codice della strada ha portato alla constatazione di oltre 120 infrazioni e circa 10.000 euro di sanzioni amministrative riscosse.
Particolarmente importante, altresì, l’attività svolta, in concorso con le altre Forze di Polizia, per il controllo del territorio effettuato soprattutto attraverso le pattuglie operanti nell’ambito del dispositivo di pubblica utilità “117”, costantemente presenti nell’arco delle 24 ore nel territorio provinciale.
Da ultimo, ma non certo per importanza, il contributo del Corpo a difesa dell’ambiente che si è concretizzato con il sequestro di due discariche abusive, nonché la conseguente denunzia all’A.G. di un soggetto responsabile.
Nel settore del sommerso di lavoro, il quotidiano controllo del territorio ha consentito alle Fiamme Gialle la scoperta di 28 aziende irregolari alla normativa sul lavoro, operanti in svariati settori dell’economia della provincia di Frosinone, con la segnalazione agli Enti competenti di 50 lavoratori irregolari e 60 completamente in nero.