Festival lirico di Casamari

24 Luglio 2009 2 Di redazione

Torna il Festival Lirico di Casamari. La presentazione della nuova edizione è in programma lunedì prossimo, 27 luglio, alle ore 9.30, preso  la sala del Granaretto dell’Abbazia di Casamari. Durante la riunione con i responsabili degli organi di informazione verrà illustrato il programma dell’iniziativa che costituisce uno degli appuntamenti più importanti del panorama delle manifestazioni estive nella nostra regione oltre che dell’estate ciociara. L’esordio della kermesse che ogni anno richiama migliaia di spettatori è previsto domenica 2 Agosto 2009 mentre il sipario si abbasserà  , come consuetudine, il 20 Agosto 2009.
Il Festival Lirico, giunto alla sua ottava edizione, è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio, della Provincia di Frosinone, della Banca Popolare del Frusinate, (presso le filiali della quale sarà possibile acquistare i tagliandi di ingresso). Rappresenta un modello vincente di come abbinare le bellezze religiose di un territorio con i mostri sacri delle opere liriche. Un evento unico per il panorama dove verranno rappresentate le opere immortali. Nato grazie alla volontà e alla caparbietà del Priore di Casamari Federico Farina il Festival ha centrato in tutte le edizioni l’importante traguardo di divenire un vero attrattore culturale di eventi e musica di alta qualità. Il programma predisposto per questa edizione, che verrà presentato alla stampa lunedì prossimo, rappresenta un segnale di attenzione particolare al meglio delle opere liriche. Rappresentare un’intera Provincia, proponendo per essa progetti che possano ricoprire il 100 % del territorio significherebbe possedere risorse economiche sterminate. Con la rassegna di Casamari si è teso ad impostare e concretizzare un  lavoro che il più possibile possa accentrare gli eventi, puntando sulla sacralità del luogo ed alla bellezza naturale dei posti. La rassegna lirica di Casamari rappresenta un esempio da imitare, un evento unico e nuovo nella sua ideazione che ha saputo dare voce a tutti gli aspetti dell’espressione artistica. Le migliaia di spettatori che fin dall’estate del 2000 hanno assiepato il sagrato di Casamari sono state la testimonianza tangibile della validità delle iniziative e della presa che hanno avuto sull’opinione pubblica.