Sorvegliante licenziato, procura allarme per vendetta

1 Settembre 2009 0 Di redazione

E’ stato licenziato e ha ideato una vendetta quasi infantile: un procurato allarme che gli è costata la denuncia. Stamattina alla centrale del 118 di Frosinone è arrivata uan telefonata con cui un uomo soteneva che all’interno dello stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano, c’era un operaio che era stato colto da infarto. Prontamente un’ambulanza è partita dalla postazione del 118 di Cassino ma, giunta davanti l’ingresso della fabbrica, i guardiani erano completamente all’oscuro dell’emergenza. Un rapido giro per lo stabilimento è stato sufficiente per avere certezza che si era trattato di uno scherzo di cattivo gusto. Segnalato l’episodio alla polizia del commissariato sono inn iziate le indagini. gli uomini del vice questore Gianfranco Simeone e coordinati dal sostituto commissario Crescenzo Pittiglio, hanno acquisito la registrazione con cui l’anonimo aveva lanciato l’allarme al 118 di Frosinone. Quella registrazione è stata fatta ascolatre ai sorveglianti dello stabilimento Fiat che hanno riconosciuto un loro ex collega licenziato alcuni mesi. Si tratterebbe di P.C. di anni 47, di Piedimonte. L’uomo quindi è stato denunciato per procurato allarme all’autorità, sostituzione di persona e turbativa della libertà dell’industria o del commercio.
Ermanno Amedei