Confartigianato, un convegno sul ‘sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti’

25 Febbraio 2010 0 Di Felice Pensabene

Tracciabilità dei rifiuti: Confartigianato Imprese Frosinone incontra le aziende del territorio sulla nuova normativa nel convegno “L’artigiano ed il Sistri, il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti”. In vista della rivoluzionaria entrata in vigore del nuovo sistema elettronico che sostituirà i vecchi formulari, infatti, Confartigianato viene incontro ai propri iscritti, organizzando un seminario che avrà luogo giovedì 4 marzo alle 17.30 presso la sede provinciale di Confartigianato, il cui relatore sarà il dottor Giuseppe Pettenati, giurista esperto in sicurezza e legislazione. L’incontro sarà finalizzato, oltre che alla conoscenza ed informazione riguardo il corretto espletamento della nuova normativa in materia di smaltimento rifiuti, anche alla sua semplificazione visto che lo stesso presenta non poche difficoltà, soprattutto considerato il particolare momento che si sta attraversando. Il Sistri nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente per permettere l’informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale. “Da un sistema cartaceo genericamente indicato con il termine “formulario” – ha spiegato il dott. Pettenati – si passerà a soluzioni tecnologiche avanzate, identificate in una chiavetta usb, che dovrebbero, da un lato, permettere di gestire in modo innovativo e più efficiente un processo complesso come quello della filiera dei rifiuti, con garanzie di maggiore trasparenza e conoscenza”. “Condividendo le finalità di favorire una maggiore trasparenza sul flusso dei rifiuti – ha commentato invece il presidente di Confartigianato Augusto Cestra -, ci auguriamo che il Sistri non si riveli un sistema troppo complesso e costoso per le Pmi che magari, invece di semplificare e ridurre i costi, va a creare ulteriore burocrazia. E’ per questo che Confartigianato invita al seminario tutte le imprese: per agevolare e assorbire al meglio la nuova normativa, fermo restando la necessità di richiedere nel frattempo un’applicazione graduale delle nuove procedure in modo da permettere le adeguate informazioni per gestire correttamente i nuovi obblighi”.