La protezione civile ricorda quali sono state le spese per il G8

26 Febbraio 2010 0 Di redazione

In merito alle informazioni diffuse da alcuni organi di informazione sui costi del Vertice del G8, che hanno destato tanto scalpore, sono doverose alcune precisazioni.
La decisione di organizzare il Vertice G8 a La Maddalena è stata assunta dal Governo Prodi, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2007, allo scopo di favorire il rilancio socioeconomico dell’Arcipelago di La Maddalena attraverso un’importante opera di bonifica ambientale e di riqualificazione dell’ex Arsenale militare.
Nell’ambito degli stanziamenti previsti per l’organizzazione del Vertice G8 a La Maddalena erano previsti 611, 5 milioni di euro complessivi, così suddivisi:
– interventi infrastrutturali e di riqualificazione 327,5 milioni di euro;

– costi per l’organizzazione dell’evento 97 milioni di euro;

– costi per la sicurezza dell’evento e per le
attività del Ministero degli Affari Esteri 187,1 milioni di euro.
Lo spostamento del Vertice G8, che a seguito del terremoto del 6 aprile scorso Abruzzo si è tenuto all’Aquila dall’8 al 10 luglio 2009, ha determinato una forte riduzione degli oneri previsti per l’organizzazione e per la sicurezza dell’evento, fermo restando l’impegno economico assunto per gli interventi infrastrutturali realizzati sull’isola di La Maddalena: un’opera imponente di bonifica ambientale e riqualificazione complessiva territoriale portata a termine a tempi di record attraverso gli stanziamenti per il Vertice G8 e che, pur non avendo poi ospitato il Summit, resta patrimonio della comunità maddalenina, fornendo le basi per una rinascita dell’area dopo la dismissione da parte della marina statunitense e delle basi presenti sul’arcipelago. Un sito militare molto degradato è stato trasformato, a seguito degli interventi sotto il profilo paesaggistico e infrastrutturale, in un polo nautico e convegnistico d’eccezione che, il prossimo mese di maggio, ospiterà la tappa europea del circuito della Louis Vuitton Cup.
I costi del Vertice all’Aquila sono stati infatti pari a 184,897 milioni di euro complessivi, con un risparmio di spesa di circa 99 milioni di euro, oltre il 50% del totale previsto inizialmente per il Vertice di La Maddalena. A titolo esemplificativo è utile evidenziare che, secondo fonti di stampa, il Vertice G8 2008, a Hokkaido in Giappone, ha avuto un costo pari a oltre 60 miliardi di yen (350 milioni di euro circa) di cui oltre la metà per le misure di sicurezza; più economico il Vertice G8 tenuto nel 2007 ad Heiligendamm in Germania, il cui costo dichiarato è stato di circa 100 milioni di euro, di cui la massima parte è stata assorbita anche in questo caso dagli oneri derivanti dalla sicurezza; 10,7 miliardi di rubli (oltre 300 milioni di euro) era invece il costo del Vertice G8 di San Pietroburgo, nel 2006. Vale la pena ricordare che in tutti questi casi il Summit fu ospitato in strutture alberghiere già esistenti. Il vertice più costoso risulta in ogni caso essere il Vertice di Okinawa, che nel 2000 costò circa 680 milioni di euro.
Dei 184 milioni di euro spesi per il Vertice dell’Aquila, circa 96 milioni di euro sono gli interventi realizzati dal Commissario delegato. Di questi, quasi il 60% del totale costituiscono investimenti, riconducibili a interventi infrastrutturali eseguiti nel Comune dell’Aquila, nell’Aeroporto dei Parchi di Preturo e nella Scuola della Guardia di Finanza di Coppito, nuova sede del Vertice, dove si sono svolti tutti i lavori congressuali e che nei tre giorni del Vertice, oltre ai 27 Capi di Stato e di Governo ha ospitato 40 delegazioni, 1.550 delegati e un media center per oltre 4.000 giornalisti.
Al termine dell’evento, le 1.114 stanze ristrutturate per ospitare le delegazioni del G8 sono state destinate a dare accogliere oltre 1.300 persone rimaste senza casa a seguito del terremoto e provenienti dalle varie tendopoli, oltre al personale della macchina organizzativa dei soccorsi e della Guardia di Finanza, con evidenti risparmi di spesa rispetto ai costi necessari per una sistemazione alternativa di medio periodo. Allo stesso modo, gli arredi, così come asciugamani, lenzuola, televisori e altre suppellettili acquisiti per il Vertice G8, sono utilizzati all’interno delle stanze assegnate alle famiglie aquilane che hanno perduto la propria abitazione a seguito del sisma, oppure sono utilizzati nelle case di nuova costruzione realizzate in questi mesi, così come sempre sostenuto dal Capo Dipartimento della Protezione Civile. Allorquando non saranno più necessari per l’ospitalità della popolazione colpita dal sisma questi beni saranno messi all’asta allo scopo di destinare i proventi a vantaggio della collettività abruzzese.
Una sintesi dei costi per le opere infrastrutturali alla Maddalena e per l’organizzazione del Vertice G8 all’Aquila è consultabile, già da alcuni giorni, sul sito ufficiale del G8 e sul sito della protezione civile nazionale.