Regionali 2010 / Abbruzzese ha incontra il segretario provinciale della Federazione Italiana Medici Medicina Generale

24 Marzo 2010 0 Di redazione

Fra i punti cardine della campagna elettorale di Mario Abbruzzese, uno su tutti, è risultato di particolare importanza e di interesse per i cittadini della Provincia di Frosinone: la sanità. Nel pomeriggio di martedì scorso, il candidato del popolo della libertà, poco dopo le 17 e 30 ha avuto un importante incontro con il dottor Francesco Carrano, segretario provinciale della Fimmg (Federazione Italiana Medici Medicina Generale) e con Caterina Pizzutelli, medico di Frosinone che fa parte di un importante studio polifunzionale con altri specialisti del capoluogo ciociaro. All’incontro vi erano una cinquantina di pazienti, che sono intervenuti per avere un confronto diretto con il candidato Abbruzzese. L’esponente provinciale del Pdl ha preso una serie di impegni concreti con i medici e con gli intervenuti. “Una volta in Regione – ha affermato Abbruzzese – mi metterò subito a lavoro per risolvere tutta una serie di problematiche che hanno investito la nostra sanità. Bisogna intervenire subito sul problema delle lungaggini per le visite specialistiche, dovute ad una cattiva gestione delle liste di attesa. Poi cercherò di risolvere anche la carenza di specialistiche negli ospedali e nelle cliniche della nostra Provincia, cosa questa che costringe i nostri cittadini a dover migrare fuori dal frusinate e, a nella maggior parte dei casi, anche fuori dalla regione Lazio. Ma un problema su tutti va affrontato in tempi record – ha affermato Abbruzzese nel corso dell’incontro – quello del ticket sanitario, troppo esoso per chi, ad esempio gli anziani, sono costretti a pagarlo per ogni minima visita o controllo”. All’incontro di martedì vi erano anche alcuni dei rappresentanti delle associazioni legate ai rappresentanti ed informatori scientifici della Provincia di Frosinone. “Ultimo impegno che intendo prendere, ma non in ordine di importanza – ha detto Abbruzzese – sarà quello di rivedere le problematica sorte sulle nuove regole dettate per le certificazioni on-line per malattia. La Regione Lazio, e chi l’ha amministrata fino ad oggi, doveva rendersi conto che i tempi erano troppo stretti. Rivedremo tutta la normativa che ha creato ad oggi problemi non solo ai medici di medicina generale della Ciociaria, ma anche a quelli che lavorano su tutto il territorio nazionale”.