Roma contro Frosinone, La Destra: “Pronti ad istituire le guardie territoriali della Terra di Lavoro”

30 Aprile 2010 0 Di redazione

di Luigi Gabriele (riceviamo e pubblichiamo)
“Incomprensibile l’atteggiamento del presidente della Provincia Iannarilli, ora tende a difendere a tutti i costi, chi solo due settimane fa voleva tagliargli la testa. Ma approfondendo in maniera più dettagliata la questione e verificando chi sono le componenti che stanno burrascosamente e in maniera del tutto inadeguata, sollevando polveroni inesistenti, si comprende che la verità si annida sotto la volontà di non far crescere il sud Volsco di “terra di Lavoro” della provincia.
E’ evidente che l’asse Alatri-Anagni che già gode di tutto il potere politico espresso in questa provincia, non vuole fare emergere l’asse Sora-Cassino, che con la presidenza del consiglio regionale potrebbe riguadagnare uno spazio politico da anni tolto dalla parte nord, che continua in maniera improduttiva a ricoprire ruoli istituzionali pur nell’incapacità di farsi valere in termini di peso politico verso Roma. Anche la falsa parodia messa in atto da chi molti anni fa votò contro la costituzione del più grande comune della provincia “mentre rappresentava proprio in regione la vice presidenza”, oggi appare più volere a tutti i costi guidare una rivoluzione esclusivamente finalizzata a tutelare le poltrone traballanti.
Ci chiediamo: come mai non hanno avuto la forza preventiva di far assicurare a questa terra un ruolo assessorile prima delle elezioni? Forse il motivo sta nel fatto che ognuno di loro è andato a trattare separatamente? Si, ognuno solo per se stesso e mai per l’intero territorio, ora che non sono stati assecondati e che una parte della provincia potrebbe beneficiare della seconda carica istituzionale della regione, stanno alzando polveroni dal sapore burbero secessionista.
Spiegassero i Ciociari ai cittadini tutti perché tanto baccano per una poltrona inutile , quando nessuno si è mosso per le fabbriche che chiudono, la sanità violata, l’economia al collasso e i trasporti da bestiame?
Qualora questa storia dovesse continuare e le bramosie di potere del nord Ciociario persistano, marginalizzando il sud Volsco, annunciamo la costituzione delle “guardie territoriali volsche di Terra di Lavoro”, una vera a propria guardia a difesa del territorio volsco, da sempre diverso dal nord Ciociaro, sempre più incapace di difendere l’intera provincia relegata sulle cronache nazionali come bifolca e cafona.”
Luigi Gabriele