Niente scontrino, chiusi due supermercati etnici e due italiani

5 Maggio 2010 0 Di redazione

La Tenenza della Guardia di Finanza di Mondragone, ha ordinato la chiusura di quattro supermercati di Castel Volturno gestiti, rispettivamente, da un ghanese, A.V.O. di anni 42, da un cinese, L.H. di anni 39, e da due italiani, R.L. di anni 29 e P.E. di anni 36. Tutte e quattro le attività commerciali rimarranno chiuse per tre giorni consecutivi.
Si tratta, di fatto, di una delle conseguenze a cui va incontro chi non rispetta lo specifico obbligo imposto dal Fisco circa il rilascio della ricevuta o dello scontrino fiscale. La vigente normativa dispone, infatti, che al ricorrere di determinati presupposti (quattro distinte violazioni dell’obbligo di emissione del documento fiscale compiute in giorni diversi e contestate nell’arco di un quinquienno), gli organi accertatori avanzino all’Amministrazione Finanziaria competente per territorio la proposta di sospensione della licenza ovvero dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività.
In particolare, i finanzieri della Tenenza di Mondragone hanno accertato – nell’arco di nemmeno un anno – quattro distinte violazioni per la mancata emissione di ricevuta o scontrino fiscale, poste in essere da ciascun titolare dei predetti esercizi commerciali, a fronte delle quali è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.032 fino a € 4.131.
L’incisiva attività svolta dalle Fiamme Gialle a tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato si è concretizzata, con riferimento al solo corrente anno e lungo l’intero litorale domitio, con oltre 350 controlli nei confronti delle più svariate attività economiche, nell’ambito dei quali sono state riscontrate violazioni fiscali per oltre l’80% dei casi.