Via al decreto per la riconversione dei piccoli ospedali

1 Giugno 2010 1 Di redazione

La Regione Lazio pensa al riordino della rete ospedaliera e ieri, Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, nella sua veste di commissario alla sanità della Regione Lazio ha firmato un decreto relativo alla riconversione di ospedali minori in presidi di assistenza distrettuale. “Si darà pertanto mandato alle Asl – si legge nel decreto – entro il 31 dicembre 2010, al trasferimento ad altri presidi pubblici dell’attività per acuti attiva presso i seguenti ospedali: Civile di Ceccano, Antonio e Carlo Cartoni (Rocca Priora), S. Giovanni Battista (Zagarolo), Centro Paraplegici Ostia, Luigi Spolverini (Ariccia). Le Direzioni Aziendali dei presidi pubblici alle Asl di Latina, Viterbo e Rieti dovranno inoltre procedere, entro il 31 dicembre 2010, al trasferimento in altri presidi pubblici di tutta l’attività per acuti degli stabilimenti di poli ospedalieri elencati: ospedale di Sezze, ospedale di Gaeta, ospedale di Montefiascone, ospedale di Ronciglione, ospedale di Amatrice. Gli interventi sopra descritti determinano la disattivazione dell’attività per acuti presso 10 ospedali. Le Asl dovranno altresì provvedere a presentare un piano di eventuale riutilizzo dei locali ospedalieri per assistenza distrettuale carente in relazione al fabbisogno delle popolazioni locali. Ulteriori riconversioni saranno valutate e ricomprese nei successivi atti di riordino da emanarsi nel corso del 2010”.