Polemiche in Comune / Di Sotto: “Campagna di odio contro il sindaco Grincia”
10 Agosto 2010“La campagna di odio contro il Sindaco Grincia, cominciata ormai da due anni, ha raggiunto oggi livelli intollerabili. Una campagna di odio che non fa onore a nessuno”. Lo dichiara in una nota stampa l’Assessore di Aquino Gianfranco Di Sotto. “E’ uno squallido spettacolo quello che stiamo assistendo, – continua l’amministratore – le aggressioni sempre più velenose al primo cittadino e alla sua maggioranza ci hanno fatto perdere la stima e il rispetto dei paesi limitrofi.
Qualcuno era arrivato anche a rallegrarsi della notizia ( per fortuna infondata) di un malessere che aveva colpito il Sindaco Grincia!
Da due anni a questa parte la maggioranza è sottoposta ad ogni forma di cattiveria al fine di infangarla e di infangare le loro famiglie, per taluni soggetti tutto è lecito pur di impossessarsi del Comune.
Per fortuna qualcosa sta cambiando, i cittadini stanno prendendo coscienza dell’aggressività che vive la Città, anche perché a pagarne le conseguenze saranno soprattutto loro.
Anche lo stesso consigliere Marco Iadecola è stato ormai contagiato dalla malvagità che circonda l’ambiente politico e le sue taglienti e velenose accuse ne sono la prova. ( anche se poi in privato manifesta enorme sofferenza per il clima di ostilità che si è creato )
Da lui, comunque, non può essere accettata l’accusa di slealtà della maggioranza verso i cittadini in quanto proprio lui, un minuto dopo il responso elettorale, ha chiuso a chiave nel cassetto la lista e i cittadini che lo avevano sostenuto gettandosi tra le braccia di altri!
Non passano inosservate anche le frequenti contraddizioni in cui incappa quando dice qualcosa a mezzo stampa: dapprima giudica infausta e dannosa la gestione ventennale di Grincia alla guida della Città, e subito dopo, a distanza di appena qualche giorno, afferma che fino a poco tempo fa, i paesi limitrofi ci guardavano con invidia e ammirazione ( vacci a capire! ).
Quanto al Sindaco, l’unico torto ( se di torto si può parlare ) per meritare ingiurie di ogni tipo, è stato quello di ricordare allo stesso consigliere, la loro lunga amicizia iniziata sin dall’infanzia.
Mentre mi accingo a concludere questa mia breve e pacata replica, arriva inaspettata l’entrata a gamba tesa del consigliere Tomassi.
Anche lui ripercorre negativamente la conduzione ventennale di Grincia, dimenticandosi però che alle ultime elezioni era assieme a lui, mentre dall’altra parte c’era addirittura un rappresentante della propria famiglia.
Non credo sia una buona idea quella di screditare questa maggioranza e il Sindaco, se la speranza è quella di riportare quel cognome ad occupare lo scranno più alto del Comune.
Il paradosso di questa estate avvelenata è che proprio quelli che oggi tentano di prendere le distanze da Grincia sono gli stessi che per anni lo hanno elogiato e sostenuto. Alla faccia della coerenza.”