Cassino al voto, Sebastianelli: “Il Pdl permetta più di una candidatura a sindaco”

25 Gennaio 2011 0 Di redazione


Il candidato sindaco che correrrà per la poltrona di primo cittadino della città martire ancora non è stato definito ma, Giuseppe Sebastianelli, ex assessore, propone di “moltiplicare” le cndidature del partito di Berlusconi. Tutti al voto, insomma, e vinca il migliore.
“Mettiamo da parte il simbolo e ognuno corra alle comunali per se stesso, così che siano i cittadini a decidere” dichiara Sebastianelli
“Nel partito del Popolo della Libertà della città è cambiato lo scenario nelle ultime ore. Adesso che Carmelo Palombo è il leader indiscusso della Casa delle liste civiche e altre sorprese potrebbero essere dietro l’angolo, sembra evidente che oltre a quella del sottoscritto rimane in piedi la volontà di candidarsi dell’ex vicesindaco Nardone, intanto però l’ex assessore Rivieccio ha investito di legittima candidatura il consigliere regionale Annalisa D’Aguanno, avvalorando l’idea che io da tempo ho prospettato invano ai componenti del partito, cioè la necessità di indire elezioni primarie che permettessero al Pdl di giungere unito alle amministrative di maggio. A questo punto, poiché non sono state possibili le primarie, propongo di fare le “secondarie”, ovvero di giungere, tutti, alle elezioni e di sottoporci al giudizio dei cittadini. Tutte le candidature saranno in questo modo non solo legittime ma rappresenteranno le diverse anime del partito, e solo dopo le elezioni, chi ne uscirà vincente definirà la sua posizione all’interno del partito del Pdl. Se si candiderà l’onorevole D’Aguanno, io per primo propongo che, oltre me e Nardone, si candidino anche il Presidente Abbruzzese e il giovane Gabriele Picano, il quale certamente non ricorda in che misura abbiamo contribuito a fondare e sviluppare il Pdl quando consiglia a me e a Gianni Valente di rimanere comunque nel partito anche se “minoritari”, e “minoritari” rispetto a chi se noi siamo stati i primi eletti nel 1997, nel 2001 e ancora nel 2006 determinando la vittoria del candidato sindaco per tre volte consecutive?”.