Controlli a raffica dei carabinieri su… terra e acqua

22 Giugno 2011 0 Di redazione

I Carabinieri della Motovedetta CC 617 di stanza a Termoli avevano da tempo ricevuto diverse segnalazioni di veicoli che transitavano lungo le spiagge del basso Molise, in violazione alle regole del demanio marittimo che impediscono l’occupazione, la sosta o il transito di autoveicoli; negli ultimi giorni hanno quindi effettuato diversi servizi di controllo sull’arenile termolese (zona Rio Vivo) e della zona di Montenero di Bisaccia (foce Trigno), sorprendendo ben 6 autoveicoli che transitavano o sostavano tranquillamente in aree demaniali, i cui conducenti sono stati tutti denunciati ed in un caso è stato disposto anche il sequestro del mezzo perché privo di assicurazione.
A San Martino in Pensilis i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per ricettazione una 52enne del luogo, trovata in possesso di un telefono cellulare Nokia risultato oggetto di furto ai danni di una 32enne campobassana.
A Larino i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti un 24enne studente termolese, trovato in possesso di 1 grammo di marijuana.
Durante la scorsa settimana i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Campobasso, nel quadro di una operazione di vigilanza nel settore del lavoro sommerso nei pubblici esercizi, coordinata dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Campobasso ed eseguita congiuntamente con gli ispettori del lavoro, dell’INAIL e dell’INPS, hanno controllato 17 aziende di cui 8 sono risultate irregolari per aver impiegato manodopera in nero. Tra le attività non in regola si segnalano 3 stabilimenti balneari, 3 ristoranti-pizzeria, 1 albergo ed 1 vivaio tutti nella zona di Termoli; complessivamente venivano scoperti 12 lavoratori in nero e contestate sanzioni amministrative per oltre 23 mila euro.
A Campochiaro i Carabinieri del NAS di Campobasso hanno ispezionato un caseificio del luogo rinvenendo e sequestrando oltre 100 kg. di formaggio a pasta filata che riportava in etichetta una indicazione incompleta dello stabilimento di produzione, che è risultato essere una industria casearia del beneventano. Il valore degli alimenti sequestrati è di circa 1000 euro.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, a conclusione delle indagini relative alla denuncia di rapina presentata da R.G., 38enne ,titolare di una rivendita di tabacchi in Celenza Valfortore (FG), hanno denunciato lo stesso per simulazione di reato. Il predetto, il quale aveva denunciato ai Carabinieri di Gambatesa che, mentre percorreva in auto la SS 17 in località “13 Archi” in territorio di Gambatesa, veniva fermato da due malfattori armati e travisati che lo costringevano a consegnargli al somma contante di 18.000 euro, provento dell’incasso settimanale della propria attività, cadeva ripetutamente in contraddizione nella descrizione dell’accaduto, confessando infine di essersi inventato il tutto per poter entrare in possesso di quella somma in contante, necessaria per recuperare l’ammontare delle giocate da lui effettuate presso la propria ricevitoria.