Caldo, l’assessore Di Russo invita a seguire alcune semplici regole

22 Agosto 2011 0 Di redazione

La stagione estiva continua con picchi di calore elevatissimi, facendo tornare di grandissima attualità il tema della difesa, soprattutto di quella parte di popolazione più vulnerabile all’eccessivo caldo, dai rischi sanitari che ne derivano. In queste circostanze è bene tenere alta la soglia di attenzione e seguire delle semplici regole per tutelare la salute di tutte le persone che sono più a rischio come ci ricorda l’assessore del Comune di Cassino, Dott.ssa Stefania Di Russo. “È dimostrato – sostiene la Di Russo – che il rischio di mortalità, durante un’ondata di calore, è particolarmente elevato tra persone anziane, tra i soggetti con patologie a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare, tra le fasce di popolazione di basso livello socio – economico e anche tra i neonati ed i bambini molto piccoli. Diventa quindi necessario prevedere, in stretta collaborazione con la Asl, un piano di controllo efficace a garanzia di ogni singola emergenza che si può verificare. È bene ricordare, inoltre, che, come ogni anno, è attivo un numero (1500) di pubblica utilità dalle 8 alle 18.00, tutti i giorni compresi il sabato e la domenica. Questo servizio fornisce a tutti i cittadini informazioni sulle misure di prevenzione da adottare per difendersi dalle ondate di calore. Una seroe di informazioni utilissime, non solo per quella fascia di popolazione a rischio, ma per chiunque. Quando si presentano temperature record è bene avere piccoli accorgimenti per evitare conseguenze spiacevoli. Innanzitutto non uscire di casa nelle ore più calde della giornata, bere almeno due litri di acqua al giorno, salvo ovviamente diversa prescrizione da parte del medico curante ed un’alimentazione che contenga frutta e verdure fresche.” Un vero e proprio vademecum da tenere sempre in considerazione in questi casi, anche quando ci si trova a casa o negli ambienti lavorativi. “Se è necessario – continua la Di Russo – rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna con ventilatori o condizionatori, seguendo alcune regole di base. Innanzitutto non posizionare il ventilatore troppo vicino alla persona ed evitare di utilizzarlo in caso di temperatura esterna superiore ai 32°C. Nel caso in cui invece si utilizzino condizionatori, regolare l’emissione di aria fredda in modo da evitare un’escursione eccessiva tra la temperatura interna e quella esterna. Basti pensare che la temperatura dell’ambiente domestico o lavorativo per il benessere fisiologico è compresa tra il 24 – 26°C. Evitare, se possibile, di accendere il forno ed altri elettrodomestici durante l’uso del climatizzatore per garantire un minimo risparmio energetico. In caso di spostamenti invece, è bene, quando si entra in una vettura rimasta a lungo esposta al sole, per prima cosa aprire gli sportelli in modo da ventilare l’abitacolo, poi iniziare il viaggio o con i finestrini aperti o con il climatizzatore accesso. Per quel che riguarda l’aspetto prettamente medico – conclude la Di Russo – bisogna prestare particolare attenzione alla corretta conservazione domestica dei farmaci, leggendo attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni. È necessario conservarli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e, specie quando si presentano picchi di calore veramente eccessivi come sta avvenendo in questi giorni, i fermaci vanno risposti in frigo che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25 – 30°C. Infine è bene ricordare che luce, aria, umidità e sbalzi di temperatura possono deteriorare il prodotto prima della data indicata sulla confezione, nel caso in cui questo avvenga si deve sempre consultare il proprio farmacista o medico.”