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Parco della costa teatina, approvata la proposta di perimetrazione

Dopo l’approvazione da parte della commissione urbanista, arriva il sì del Consiglio Comunale alla delibera contenente la proposta di perimetrazione del Parco della costa teatina. Stamane, infatti, i consiglieri chiamati al voto si sono espressi a maggioranza in favore della proposta. Contraria l’opposizione. Un solo astenuto.
Il tutto prima dello scadere dell’”ultimatum” del Ministero dell’Ambiente, che prevede il commissariamento qualora i comuni interessati dalla nascita del parco non arrivino a stabilire i confini all’area interessata dal progetto prima del 30 settembre.

“Abbiamo approvato – spiega Fausto Stante, sindaco di Fossacesia – un deliberato che contiene suggerimenti al Ministero dell’Ambiente, grazie al quale invitiamo proprio quest’ultimo a recepire la nostra idea di far nascere un parco innovativo: non un parco vincolistico, ma di sviluppo attraverso una regolamentazione da concertare”.

“Oggi si è chiusa una fase non abbiamo “fatto il Parco” – afferma Andrea Natale, Assessore all’Ambiente – domani non scatterà nessuna norma di salvaguardia. Entro il 30 settembre si spera che la Regione Abruzzo, tenendo fede a quanto detto, mandi una proposta al Ministero bloccando il rischio del Commissariamento, e per i Comuni che non hanno fatto come noi la Regione assumerà quanto deliberato dal Consiglio Regionale il 20 settembre. Ad ottobre – continua Natale – si aprirà poi una nuova fase di confronto, con il Ministero, per definire la perimetrazione, le norme e la zonazione definitiva. Chiediamo, come previsto dalla legge quadro di definire insieme, con le associazioni di categoria e i professionisti, dei protocolli di gestione, in particolare per le attività agricola e turistica. In modo responsabile – dichiara Natale – è il momento di iniziare insieme (Ministero, Regione, comuni, associazioni, portatori d’interesse e cittadini) quel percorso, oggi ancora più necessario, di conoscenza e confronto che sarebbe stato opportuno avviare prima sui territori, in modo unitario, coordinato e univoco, su base tecnica. Dopo aver sgombrato il campo dalle false verità – fa presente Natale – allora si potrà finalmente, parlando la stessa lingua, iniziare a porre le basi, ponendo al centro i progetti territoriali della Provincia di Chieti e del partenariato del Comprensorio Turistico della Costa dei Traobocchi, di quello che dovrà essere il Piano socio-economico del futuro Parco per darci un orizzonte di crescita e benessere durevole”.

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