Incontro positivo fra Iannarilli e i sindacati Cgil, Cisl e Uil, per il rilancio del territorio

9 Gennaio 2012 0 Di Felice Pensabene

 Contrassegnato con il segno positivo l’incontro di questa mattina tra il Presidente della Provincia, Antonello Iannarilli e i segretari provinciali generali di Cgil, Cisl e Uil, De Santis, Maceroni e Stamegna. Presenti all’incontro anche l’Assessore provinciale al Bilancio, Giovanni Celli, i consiglieri provinciali Ruggeri, Patrizi e Salvati che sarà delegato a presiedere il comitato per lo sviluppo.

Dopo una prima parte dell’incontro dedicato al chiarimento degli intenti di ciascuna delle parti e ravvisato l’interesse comune nel procedere al confronto che porti all’apertura di un tavolo permanente per contrapporsi alla crisi e redigere un Piano strategico di rilancio del territorio provinciale, si è deciso di individuare subito priorità e obiettivi precisi da perseguire e centrare in breve tempo. Si è proceduto a fissare un secondo incontro a breve scadenza, per il prossimo 20 gennaio, sempre alle ore 12,00, presso la Provincia di Frosinone. Alla quella data si giungerà con delle proposte precise da entrambe le parti.

 

“Un chiarimento con le segreterie dei sindacati – ha detto il Presidente Iannarilli – era fondamentale prima di procedere a qualsiasi tipo di lavoro, perché per lavorare insieme occorre considerarsi reciprocamente degli interlocutori attendibili. Una condizione essenziale che ritengo soddisfatta. Faremo tutto quel che è nel nostro potere per cercare di arginare la crisi che attanaglia il nostro territorio, una crisi che non è certamente solo locale e che, anzi, ha assunto proporzioni ormai non più individuabili. Ci siamo dati dei criteri di massima su come operare, abbiamo dato le nostre reciproche disponibilità, tutti siamo d’accordo che occorra procedere per gradi ma con obiettivi precisi, da raggiungere velocemente e senza prendere in giro alcuno magari ipotizzando opere faraoniche. Come più volte precisato, il nostro Piano strategico non deve essere calato dall’alto, deve essere costruito sulle nostre reali esigenze e, per ottenere questo risultato, tutti gli attori del territorio saranno chiamati a dare il loro contributo”.