“Parigi e Berlino si comportano come se fossero i soli membri del gruppo†non lo ha detto l’ultimo degli euroscettici, ma Jean-Claude Juncker presidente dell’Eurogruppo che ha deciso di andar via sbattendo la porta. Ha quindi annunciato che alla fine del mandato previsto per giugno non si ricandiderà . Strada spianata, quindi, per il tedesco Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze della Merkel. Ma il tedesco è inviso alla Grecia e al Portogallo. Una situazione complicata quelle europea che affonda in una crisi economica senza precedenti e che fa registrare anche questa profonda lesione al vertice del gruppo dei 17. A tutto questo poi, si aggiunge l’incognita Francia e su che piega prenderà il futuro prossimo governo, se presieduto dal “noto†Sarkozy o dal “nuovo†e meno scontato (almeno nei confronti dell’Europa) Francois Hollande.