“Il giglio dell’Aquila”, il libro che ricorda il sisma del 2009presentato ad Archi

3 Maggio 2012 1 Di redazione

“Il giglio dell’Aquila – sisma 06 aprile 2009: memoria del passato e speranza del futuro”. Questo il titolo del libro presentato ad Archi nel corso dell’evento allestito dal Gruppo comunale volontari di Protezione Civile Archi Abruzzo Onlus, con l’ausilio di don Nicola Fioriti, parroco del paese e con il patrocinio del Comune. Il volume, le cui premesse ed introduzione sono a cura di Gianni Letta, Giustino Parisse e Bruno Vespa, è un insieme di racconti per non dimenticare le tante storie di vita legate al terremoto, scritte dai dipendenti della sede di L’Aquila della Transcom Spa, multinazionale di servizi di call-center. Il titolo è significativo, richiama i gigli in ferro battuto impressi sulla parete esterna di alcuni palazzi dell’Aquila, legati alla storia della città ed in particolare al terremoto del 1703. I fiori furono posizionati sui muri che quel sisma non riuscì a far crollare. Da essi gli aquilani ripartirono per ricostruire la loro città.
Tra gli autori del libro presentato, Antonio Cicchini, ex presidente del Gruppo di Archi e Antonio Angelucci, responsabile del Gruppo per la sede di Bomba. Numerosi i riferimenti, nel volume, alle attività poste in essere dal Gruppo di Archi sia nelle fasi immediatamente successive al terremoto, sia nell’attuazione del progetto “Una goccia in mezzo al mare” che ha portato alla realizzazione ex novo, nel comune di Poggio Picenze, di un ambulatorio pediatrico affidato alla dottoressa Maria Righetti e intitolato a Ivana Lannutti, studentessa di ingegneria, vittima archese del sisma.
Ad illustrare l’iniziativa, svoltasi nella chiesa di Santa Maria dell’Olmo, Maria Teresa Letta, presidente della Croce Rossa Italiana, che nel corso del suo intervento ha sottolineato come ci sia un’evidente unità d’intenti tra la Croce Rossa Italiana e l’Associazione di Archi con sedi anche a Pietraferrazzana, Bomba e Perano, “che svolge disinteressatamente e con vero spirito di volontariato le attività di Protezione Civile”.
Dalla Transcom Spa erano presenti: Giuseppe Bertini, capo del personale, Lorena Marzolo, dirigente e Antonella Foresta, una delle due dipendenti, insieme a Giulia Cianini, ideatrici del progetto. C’erano inoltre Silvia Spinelli, sindaco di Archi, Antonio Cicchini, vicesindaco in qualità di moderatore, Eloisa Varrenti, vicepresidente del Gruppo, don Nicola Fioriti e Angelo Lannutti, padre di Ivana.
Alla presentazione del testo, la cui pubblicazione è stata patrocinata dal comune di Archi, dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia dell’Aquila, da Confindustria L’Aquila, dalla Prefettura di Bari, dai comune di L’Aquila, di San Demetrio Ne’ Vestini, di Poggio Picenze, erano presenti tutte le massime autorità militari e civili del territorio (Comando Provinciale Carabinieri Chieti, Comando Compagnia Carabinieri Atessa, Comando Stazione Carabinieri Archi, Tenenza Guardia di Finanza Lanciano, Amministrazione Comunale Archi, Pietraferrazzana, Bomba, Perano, Carunchio, Protezione Civile Carunchio, Croce Rossa Pietraferrazzana).
Tanta commozione durante la lettura dei brani tratti dai racconti di Antonella Foresta, Lorena Marzolo, Giuseppe Bertini e Antonio Cicchini.
Il ricavato della vendita del libro finanzierà un progetto della Croce Rossa Italiana riguardante la realizzazione di spazi ludici per i bambini aquilani. (Eventuali acquirenti potranno prenotare la propria copia scrivendo all’indirizzo mail: giglioaquila@protezionecivilearchionlus.org).
L’evento è stato anche l’occasione per la consegna degli Attestati di Pubblica Benemerenza (III classe- 1° fascia) rilasciati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Capo del Dipartimento della Protezione Civile – a 37 volontari del Gruppo comunale volontari di Protezione Civile Archi Abruzzo Onlus, sedi di Archi, Pietraferrazzana e Bomba “A testimonianza dell’opera e dell’impegno prestati nello svolgimento di attività connesse ad eventi della Protezione Civile” nel periodo post sisma del 06 aprile 2009.