Pontecorvo, Abbruzzese: “Regione mantiene impegni su ospedale Del Prete”

16 Giugno 2012 0 Di redazione

Dall’addetto stampa del Presidente del Consiglio della Regione Lazio riceviamo e pubblichiamo:

“L’apertura dell’Unità di Degenza Infermieristica all’interno del ‘Pasquale Del Prete’ è un atto concreto e dimostra come la Regione Lazio abbia mantenuto, ancora una volta, gli impegni presi con i cittadini di Pontecorvo e dell’intera provincia di Frosinone. Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, commentando la notizia dell’apertura della struttura che, da lunedì 18 giugno, sarà pienamente operativa con 15 posti letto a disposizione dei cittadini.

“La sanità nel Lazio rappresenta il nodo più complesso – ha aggiunto Abbruzzese – ma grazie alla sinergia fra l’Amministrazione regionale e la Asl di Frosinone siamo riusciti ad ottenere per il territorio un’ulteriore unità che sarà determinante per la completa riconversione dell’ospedale di
Pontecorvo, che verrà trasformato in presidio sanitario territoriale, così come previsto dal Decreto del commissario ad acta n. 80/2010.

A tal proposito, voglio esprimere la mia piena soddisfazione per il lavoro portato avanti dal direttore generale dall’Asl di Frosinone, Carlo Mirabella, che è riuscito in tempi brevi ad aprire un’unità ospedaliera operativa e che rappresenta un esperimento importante verso la riorganizzazione di tutta la sanità provinciale e regionale. Sono convinto – ha continuato Abbruzzese – che il grande problema del Sistema Sanitario debba essere affrontato esattamente così: combattendo l’inefficienza gestionale e creando strutture di eccellenza sul territorio.

E’ per questo motivo che la Regione sta lavorando per rivedere con serietà le modalità di erogazione dei servizi sanitari territoriali, non solo a Pontecorvo e in provincia di Frosinone, ma in tutto il Lazio. E lo sta facendo nell’esclusivo interesse dei cittadini. Stiamo riducendo gli sprechi e stiamo investendo su presidi ospedalieri di eccellenza e sulla medicina territoriale e di famiglia. E lo stiamo realizzando – ha concluso Abbruzzese – a fronte di un pesante disavanzo strutturale di circa 1 miliardo e 600 milioni di euro registrato nel solo esercizio 2009”.