L’Anas presenta i risultati del Piano per l’esodo estivo 2012

11 Settembre 2012 0 Di redazione

L’Amministratore unico di Anas, Pietro Ciucci, ha illustrato oggi – alla presenza del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia – il bilancio conclusivo con i risultati del Piano dell’esodo estivo 2012, elaborato preventivamente dall’Anas d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Prefetture, la Polizia Stradale, gli Enti locali, i Carabinieri, la Protezione Civile e condiviso dal Centro di Coordinamento Nazionale, Viabilità Italia, insieme a tutte le concessionarie autostradali.

“Nell’arco temporale dei 45 giorni del Piano – ha spiegato Pietro Ciucci – le vacanze 2012 sono state caratterizzate da una forte pendolarità, con brevi vacanze e con una riduzione della permanenza media in termini di notti trascorse fuori casa”.

I volumi di traffico lungo le principali direttrici della rete stradale e autostradale italiana gestite dall’Anas sono cresciuti numericamente e tuttavia la circolazione si è svolta sostanzialmente in modo regolare anche nelle giornate individuate da bollino ‘rosso’ e ‘nero’.
In particolare, sulla rete Anas si sono registrati i seguenti flussi di traffico:
• in Friuli Venezia Giulia sono stati registrati oltre 4,7 milioni di transiti in entrambe le direzioni;
• sulla strada statale “Adriatica”, soltanto in Abruzzo sono stati rilevati 1,9 milioni di transiti e, sempre sulla stessa strada, 1,2 milioni di transiti a confine tra l’Emilia Romagna e le Marche e 1,3 milioni di transiti in Puglia;
• in Campania, sulla strada statale “Domiziana” 2 milioni di transiti;
• oltre 1,1 milioni di transiti sulla “Romea” in Veneto;
• sulle statali 106 e 107 in Calabria oltre 1,5 milioni di transiti;
• sulle autostrade siciliane oltre 2 milioni di transiti sulla A19 “Palermo-Catania” e oltre 1,2 milioni sulla A29 “Palermo-Mazara del Vallo;
• traffico superiore alle previsioni sulla strada statale 36 “del Lago di Como“ in Lombardia dove nel periodo di esodo sono transitati circa 3 milioni di veicoli.

Anche sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria si è registrato un forte incremento del traffico complessivo (+5% rispetto al 2011) con oltre 2 milioni di transiti verso Sud, e con due giornate record, quelle di sabato 4 e 11 agosto 2012, che hanno registrato quasi 80 mila passaggi nell’arco delle 24 ore. In un solo weekend, quello del 19-22 agosto, sono transitati oltre 380 mila veicoli complessivamente, in direzione nord e in direzione sud.
“Sulla A3 Salerno-Reggio Calabria – ha sottolineato l’Amministratore Unico dell’Anas Pietro Ciucci – per la prima volta dopo un decennio, il traffico non ha mai subito alcuna deviazione dalla sede autostradale né si sono verificati blocchi alla circolazione o particolari disagi e la circolazione, nonostante gli elevati volumi di traffico, è stata sostanzialmente regolare anche nei giorni critici”.
Sull’intero tracciato della A3 (da Villa San Giovanni a Salerno), la percorrenza media – anche nei giorni di bollino rosso – è stata di 4 ore e 35 minuti, escluse le soste e rispettando i limiti di velocità, con un risparmio di 25 minuti rispetto allo scorso anno (nel 2011 esclusi i giorni di bollino nero erano necessarie 5 ore).
Durante l’esodo estivo 2012 gli utenti che hanno scelto di percorrere l’autostrada A3 hanno scoperto una via di comunicazione ulteriormente migliorata, più moderna e sicura, grazie agli oltre 272 km completati (con carreggiate più ampie a tre e due corsie per senso di marcia), di cui 124 km consecutivi senza interruzioni da Salerno a Lagonegro Nord, ossia l’intero tratto campano e gran parte di quello lucano dove i volumi di traffico costituiscono il 70% dell’intera circolazione autostradale. In vista dell’esodo sono stati aperti al traffico 25 nuovi km di autostrada (7 km tra gli svincoli di San Mango e di Falerna; 2,5 km tra gli svincoli di Tarsia nord e Tarsia sud; 1 km nel tratto compreso tra le uscite di Campotenese e Morano; 2 km comprendenti il nuovo svincolo di Firmo; 3 km tra Lagonegro Nord e Lauria Nord, in Basilicata; 2,7 km nel tratto compreso tra gli svincoli di Mileto e di Rosarno; 2,8 km della galleria La Motta, in provincia di Vibo Valentia; 4 km nell’ambito del Macrolotto V, in provincia di Reggio Calabria tra la galleria Barritteri (lunga circa 2500 metri) e il nuovo svincolo di Bagnara Sant’Elia Melicuccà).

“L’Anas ha rivolto particolare attenzione e impegno – ha ricordo l’Amministratore unico Ciucci – al tema della comunicazione agli utenti e alla gestione delle situazioni di traffico e alle emergenze”.
La Sala Operativa nazionale Anas ha emesso – nell’arco di tempo del Piano dell’esodo – 87 bollettini informativi e gestito oltre 3.451 eventi, con una media di circa 115 eventi/giorno.
L’Anas nel solo mese di agosto ha emesso 176 comunicati stampa relativamente alla mobilità dell’intera rete nazionale, con una produzione di informazione che ha prodotto 880 lanci di agenzia e oltre 7.000 articoli di stampa (sia nazionale che locale e sia web) tra comunicazioni di servizio, cronache, inchieste, approfondimenti e commenti.
Inoltre sono stati realizzati 93 bollettini della web tv www.stradeanas.tv con notizie sul traffico e informazioni per gli utenti. Infine, sono stati diffusi bollettini radiofonici settimanali attraverso numerose radio locali. Si tratta di 91 testate (piccole e medie) per un totale di oltre 2,4 milioni di ascoltatori certificati audiradio, per ogni bollettino.
Nel solo mese di agosto il sito Anas (che ha registrato un incremento nei primi giorni di agosto del 33%), il canale twitter, e la web tv hanno prodotto complessivamente circa 180 milioni di contatti.

Molto positivi i dati sull’incidentalità che segnano un ulteriore calo.
Complessivamente sulle arterie stradali e autostradali gestite dall’Anas, nel corso dell’esodo 2012 si sono verificati 375 incidenti (-8% rispetto al 2011).

“In tema di sicurezza stradale – ha sottolineato Ciucci – va registrato il successo del nuovo sistema di rilevazione elettronica della velocità “Vergilius”, installato per la prima volta, alla vigilia dell’esodo estivo, su alcuni tratti delle statali 1 “Aurelia”, 7 quater “Domitiana” e 309 “Romea”. Il sistema di controllo funziona perché, imponendo il limite di velocità di 90 km/h, induce gli automobilisti a guidare con maggiore prudenza e a rispettare il Codice della Strada con grandi benefici in termini di sicurezza sia per sé che per gli altri”.

La Polizia stradale – tra il 27 luglio e il 31 agosto – nelle 750 ore di servizio sulla ‘via Aurelia’ ha elevato 9.371 contravvenzioni; nelle 257 ore di servizio sulla ‘via Romea’ ha elevato 211 verbali e nelle 390 ore di servizio sulla ‘via Domiziana’ ha redatto 20.344 verbali.

Nel complesso per l’attuazione del Piano esodo estivo 2012, l’Anas ha impiegato lungo la rete stradale ed autostradale di competenza 1.600 unità con 760 veicoli, con circa 800 telecamere fisse, 1100 telecamere mobili e 180 pannelli a messaggio variabile. Sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria l’Anas ha fatto ricorso all`impiego di 330 uomini in turnazione e di 85 mezzi.
Di particolare importanza è stata la gestione dei cantieri inamovibili (74 sulla rete di competenza Anas di oltre 25 mila km, di cui 5 sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria), e la qualità del servizio reso all’utenza.
L’Ispettorato vigilanza autostradale dell’Anas ha concordato con tutte le società concessionarie una serie di azioni con l’obiettivo di fluidificare la circolazione sulle autostrade italiane e, in collaborazione con le associazioni dei consumatori Adoc e Codacons, ha effettuato visite e controlli per monitorare il livello e la qualità dei servizi erogati nelle aree di sosta e di servizio.

“Dall’esperienza di questo esodo – ha infine spiegato Ciucci – traiamo nuovi e più forti convincimenti che la sicurezza stradale e la riduzione dei disagi passano anche attraverso l’ulteriore affinamento e miglioramento dei sistemi d’informazione e naturalmente il proseguimento delle politiche di recupero del gap infrastrutturale. Queste azioni sono anche rivolte a far crescere la sicurezza sulle strade italiane, un obiettivo importante che l’Anas persegue quale principale protagonista del sistema stradale e autostradale italiano”.