Senatore cassinate espulso dall’M5S, “Cacciato perché Crimi temeva la mia presenza nel Movimento”

23 Aprile 2013 1 Di redazione

“La votazione è stata illegittima, ridicola”. A parlare è Marino Mastrangeli, senatore cassinate eletto nelle file del Movimento 5 Stelle, lo stesso Movimento che ieri lo ha espulso. “Ho l’impressione che più di qualcuno , nel M5S si sia montato la testa e soprattutto credo che quanto avvenuto ieri sia il prezzo che sto pagando per essere inviso a Vito Crimi. Credo che mi ritenga un ostacolo alla sua carriera politica”. Ritornando ai fatti, la proposta di espulsione per Mastrangeli arriva in seguito alla sua partecipazione al talk show della D’Urso. “Niente di più falso. Il regolamento del Movimento vieta di essere ospiti ai Talk, ma io me ne sono ben guardato dall’essere ospite; le mie interviste sono state realizzate sempre in esterna. Quello che contesto, inoltre, è proprio il mancato rispetto del regolamento che dice, invece che la proposta di espulsione di un iscritto vada sottoposta a tutti gli iscritti in rede, dopo la valutazione dalla maggioranza assoluta dei parlamentari; quindi da 162 e non da appena novanta come ieri sera. Ben 72 erano gli assenteisti mentre io, per essere al lavoro tutti i giorni mi faccio 5 ore di viaggio tra treno e autobus, e pure quando sono in viaggio lavoro in rete rispondendo agli elettori. Io mi sono difeso urlando la mia innocenza ma sono rimasto inascoltato, ma la verità è che si sono montati la testa. Per anni abbiamo professato che uno vale uno ma adesso il movimento di democrazia si sta evolvendo e sta diventando in un qualsiasi partito dove comandano i rappresentati e non la gente. Noi abbiamo tutti i sistemi informatici per chiedere il parere ai nostri 50 mila iscritti. Che siano loro a decidere se un parlamentare può rilasciare una intervista o meno. Io stesso, quando Crimi ha proposto ha proposto la mia espulsione perché ero comparso in Tv, ho chiesto la sua espulsione per aver partecipato, lui si in studio, a Porta a Porta, ma io stesso ho votato per il no, così come la maggioranza dei presenti ieri. E allora, perché a poi la tendenza è cambiata quando si è trattato di votare la mia espulsione?”
Si aspetta adesso cosa dirà la rete, perché l’espulsione del grillino cassinate sarà votato dagli iscritti al movimento.
Ermanno Amedei