Aeroporto, Scalia: “La società può essere messa in liquidazione perchè ha raggiunto il suo scopo. Ma sul progetto si può andare avanti perchè non esistono ostacoli tecnici”

30 Maggio 2013 0 Di Felice Pensabene

“L’unica cosa che condivido dell’intervento di De Angelis sull’aeroporto è che la società ADF può e deve essere messa in liquidazione perché ormai ha raggiunto il suo scopo. Ricordo, infatti, che la Regione Lazio ha finanziato la costituzione di ADF con 250.000 euro e poi ha assegnato 4 milioni e mezzo di euro per la progettazione preliminare dell’aeroporto di Frosinone. La società, spendendo circa un quarto delle somme stanziate,ha consegnato già nel 2008 alla Regione Lazio il progetto ed ha poi, in esecuzione della delibera della Giunta Regionale che ha localizzato a Frosinone l’aeroporto, compiuto la complessa procedura di valutazione ambientale strategica della variante urbanistica necessaria ai fini della realizzazione del progetto. Quindi, oggi ADF non ha più alcun compito da svolgere, mentre la Regione Lazio, titolare del progetto, se volesse, potrebbe riconvocare la conferenza di servizi, già indetta da Marrazzo, ed aquisire i pareri delle altre amministrazioni coinvolte, per poi bandire la gara per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione dell’opera. Quanto alla fattibilità dell’infrastruttura, l’ENAC e l’ENAV avevano sollevato perplessità –senza mai bocciare il progetto- perché l’aeroporto di Frosinone avrebbe potuto interferire con il traffico generato dall’aeroporto di Grazanise, da realizzare nel nord della Campania. Ebbene, l’atto di indirizzo del Governo, che ha cassato definitivamente l’aeroporto di Viterbo, ha anche cassato l’aeroporto di Grazanise. Oggi non solo non esistono ostacoli tecnici alla realizzazione di Frosinone –per la verità superabili anche se Grazanise fosse stato confermato- ma il nostro è l’unico aeroporto che può realizzarsi nel Lazio ed ospitare parte del traffico oggi operante su Ciampino. Ricordo, infatti, che lo stesso atto di indirizzo del Governo prevede la chiusura di Ciampino. Quanto alla metropolitana di superficie per Roma, è parte integrante del progetto dell’aeroporto, anch’essa già approvata dalla Regione e condivisa da RFI. Infatti, spostare la stazione di Frosinone nella zona aeroportuale ed utilizzare la tratta dell’alta velocità con navette dedicate al collegamento con Roma richiede, per l’equilibrio economico-finanziario dell’operazione, una massa di utenti per tale collegamento che solo la presenza dell’aeroporto può generare. Infine, l’aeroporto di Frosinone è in tutti i programmi elettorali dei DS e della Margherita ed è nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, approvato dall’Amministrazione Provinciale da me presieduta, con il consenso di tutte le amministrazioni comunali, degli enti, delle associazioni di categoria, dei sindacati della Provincia”.