Allievo disabile rischia una rovinosa caduta per un tombino pericoloso in via Grosso

10 Maggio 2013 0 Di Felice Pensabene

Ogni volta che si completa un lavoro, soprattutto se ha rilievo per la cittadinanza, oltre a chiedersi quanto sia costato bisogna chiedersi se sia stato realizzato ‘a regola d’arte’. Un interrogativo non di poco conto, che chi ha l’obbligo di effettuare i controlli sui lavori eseguiti dovrebbe porsi. Il più delle volte, però, questo non avviene. Conseguenza: a rimetterci è l’incolumità dei cittadini. È quanto si è verificato ieri in occasione del trasferimento degli allievi della scuola media “G. Conte” al teatro Manzoni, per la ‘Giornata dell’Europa’. Di recente in quella zona, all’incrocio fra via XX Settembre e via Grosso sono stati realizzati ex novo i marciapiedi e la rampa di accesso. Tuttavia si è tralasciato di spostare un tombino di raccolta dell’acqua piovana rimasto pericolosamente proprio al centro del passaggio pedonale e della rampa stessa. Per quel tombino mal posizionato e non ‘ a regola d’arte ’ un allievo disabile ha rischiato di cadere e ferirsi in modo serio. Solo la prontezza e la competenza di una insegnante ha evitato danni maggiori ed una rovinosa caduta al ragazzo. Le ruote della sua sedia, infatti, si sono bloccate nei fori del tombino facendogli perdere l’equilibrio, salvato dalla caduta dal pronto intervento dell’insegnante che lo accompagnava. Ogni ulteriore considerazione, a questo punto, appare certamente superflua. Un maggior controllo, però da parte dei tecnici comunali, sui lavori eseguiti sarebbe quindi doveroso per evitare incidenti più seri. Non sempre, infatti, la fortuna e l’esperienza di qualche insegnante vengono in aiuto…!

F. Pensabene

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