Commemorazione delle quattro battaglie 69 anni dopo a Sant’Angelo in Th.

20 Maggio 2013 0 Di redazione

Dopo 69 anni è ancora vivo il ricordo delle atroci sofferenze vissute dagli uomini e dalle donne di Cassino nei lunghi mesi tra il 1943 e il 1944 in cui il fronte di guerra era bloccato lungo quella linea denominata Gustav. Poi, finalmente gli eserciti alleati riuscirono ad aprire una breccia nella linea difensiva tedesca ed è proprio il momento dello sfondamento della Gustav che è stato ricordato domenica 19 maggio a Sant’Angelo in Theodice con una cerimonia solenne alla quale hanno preso parte, ospiti dell’amministrazione comunale, le delegazioni di diversi Paesi e l’ambasciatore della Nuova Zelanda, Trevor Matheson, il Colonnello Antonio Battista, in rappresentanza del Canada, il Colonnello Andrzei Sarna della Repubblica di Polonia ed il Maggiore Rupert Jackson rappresentante della Gran Bretagna e le associazioni combattentistiche locali. Gli eredi di quei tragici giorni di battaglie e di crudeltà, di fame e sofferenza, si sono ritrovati sulle sponde del fiume Gari per ricordare il passato e celebrare la pace tra picchetti d’onore e momenti di commozione ma seguendo sempre un rigido protocollo militare. Davanti alla campana della pace fortemente voluta dai santangelesi dopo il momento delle commemorazioni il parroco don Aniello Crescenzi ha ‘benedetto’ il fiume e dal ponte Biffontaine donne e bambini hanno gettato in quelle acque divenute tragicamente rosse del sangue di soldati e civili, petali di rose e di fiori.
Foto Antonio Nardelli

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