Depuratori sequestrati, Gugliemo: “Si impari ad ascoltare il volere della gente”

9 Maggio 2013 0 Di redazione

Da Guglielmo Maddè, presidente del comitato cittadino “Acqua sempre Esperia”, riceviamo e pubblichiamo:
In mattinata ho appreso che la Procura della Repubblica di Cassino dopo una lunga indagine durata oltre un anno sul servizio idrico integrato di questa provincia, con particolare riquardo alle problematiche connesse alla gestione degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane dei comuni facenti parte delle autorità d’ambito territoriale di Frosinone. Il provvedimento ha visto il sequestro degli impianti di Villa Santa Lucia, Aquino e Campoli Appennino, mentre nel nostro comune di Esperia, Arce e Casalattico ne è stato disposto il sequestro dei condotti fognari. I reati contestati sono molto gravi e avvalorano ulteriormente la necessità di una risoluzione del contratto con Acea Ato 5 Spa ai sensi dell’art. 34 della convenzione. Bisogna continuare la battaglia, tutti insieme, comitati cittadini e politica per la ripubblicizzazione del servizio idrico sul nostro territorio, visto anche il grande risultato ottenuto nel giugno del 2011 anche nel comune di Esperia dove il popolo esperiano con un voto democratico decise di ripubblicizzare il prezioso liquido, volontà haimè disattesa da tutte le forze politiche che in questi due anni sono rimaste sorde di fronte alla volontà dei cittadini.
E’ ora di agire e mettere in campo senza se e senza ma la volontà del popolo.
Come presidente del comitato cittadino continuerò nella battaglia, portando avanti con forza la volontà dei miei concittadini, si organizzeranno iniziative e banchetti per raccolte firme e non solo per aver garantito tale volontà.
Uniti si vince, si al volere del popolo, no ai ricatti.