“CassinoArte 2013”: Il Comune se ne infischia delle esigenze dei disabili

11 Luglio 2013 0 Di Felice Pensabene

Siamo sempre alle solite, ogni anno è sempre la stessa storia al teatro romano. È da tempo partita la rassegna “CassinoArte 2013” e le condizioni del teatro romano sono indecenti, ma non basta perché come ogni anno ci si dimentica delle persone disabili. Lo avevamo già notato in occasione della serata che ha ospitato Roberto Saviano e poi alla presentazione in prima mondiale, del film “The Juniper Passion”, lo stato indecente del piazzale con panchine rotte, sporcizia ovunque, l’unica fontana esistente completamente divelta. Ciò che più indigna, però, è lo stato del percorso riservato ai portatori di handicap motorio, praticamente inesistente. L’assenza di parcheggi riservati in prossimità dell’ingresso a loro riservato. Ecco la sensibilità, ma soprattutto il rispetto delle norme di legge a tutela delle persone disabili di questa amministrazione comunale, identica a quelle precedenti. Del resto le foto sono più che eloquenti sullo stato dell’area riservata al transito delle sedie a rotelle. La guaina che dovrebbe consentire di superare le asperità e i dislivelli del terreno è praticamente inesistente e rende impossibile il passaggio delle sedie a rotelle ed in alcuni punti coperta da erbacce, pericolosa anche per chi non abbia problemi di deambulazione. Una situazione che rende impossibile ai disabili di Cassino, e non solo, di poter assistere agli spettacoli in programma al teatro romano. Una situazione che l’amministrazione ha da sempre trascurato, infischiandosene delle richieste, avanzate dalle associazioni dei disabili, di adeguare quel passaggio in modo definitivo e pratico alle esigenze dei portatori di handicap. Una notevole parte di responsabilità di questo stato di cose, come di tutte le difficoltà cittadine dei disabili, è sicuramente da ascrivere al mancato insediamento della “Consulta sull’abbattimento delle barriere architettoniche” approvata in consiglio comunale il 23 gennaio di quest’anno. Quindi oltre sei mesi fa. Se solo si fosse insediata la “Consulta” si sarebbero potuti affrontare, per tempo e con soluzioni adeguate, le problematiche alla vivibilità cittadina dei disabili, comprese quelle al teatro romano in occasione di CassinoArte 2013. Così non è stato, ed ecco il risultato: a rimetterci le persone che hanno difficoltà di deambulazione, una vergogna intollerabile! Questo è il senso di rispetto di questa Amministrazione, che non differisce da quelle precedenti a lungo criticate, verso le persone disabili. Una situazione indegna di una città civile che si ripete nel tempo qualunque sia il colore politico che governa Cassino!

F. Pensabene

Foto A. Ceccon

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