L’Antigone di Sofocle al teatro romano per molti, ma non per i disabili!

14 Luglio 2013 0 Di Felice Pensabene

Ieri sera, dopo i rinvii dovuti al maltempo, CassinoArte 2013 ha ripreso gli spettacoli in programma ed al teatro romano è andato in scena l’Antigone di Sofocle per la regia di Vera Cavallaro. Un momento culturale importante per i cittadini, ma non per tutti, infatti a rimanere fuori dal teatro romano sono rimasti solo i disabili non deambulanti. Quello che si è visto ieri sera ha dell’incredibile ed è vergognoso. Una signora disabile per poter entrare dall’ingresso riservato, ma privo di segnaletica ad hoc, ha dovuto ‘saltellare’ sorretta da due accompagnatori, sull’unica gamba a sua disposizione per poter passare fra le auto parcheggiate proprio davanti a quell’ingresso, chiudendo la sedia a rotelle per poterla riaprire solo dopo aver raggiunto il percorso riservato, peraltro poco illuminato e dissestato. Ma non basta perché i disabili non deambulanti son rimasti fuori, a differenza di qualche assessore e consigliere comunale, invece, comodamente seduti a godersi lo spettacolo. La vicenda, che definire vergognosa è solo un eufemismo, a ben guardare dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto questa Amministrazione si preoccupi dei diritti dei disabili, peraltro violando precise disposizioni di legge in materia. A questo punto della storia, l’unica soluzione possibile per qualche assessore sarebbe quella di trarre le ‘naturali conseguenze politiche’ dimettendosi, anche se siamo convinti che è da ritenersi improbabile!

F. Pensabene

Foto A. Ceccon

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