Azienda farmaceutica nella morsa del raket del Clan dei Casalesi. Dirigenza costretta a pagare fino a 60mila euro

14 Settembre 2013 0 Di redazione

Nelle prime ore della giornata odierna, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nelle province di Caserta, Terni e l’Aquila, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa (CE)hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di estorsione,aggravato dal metodo mafioso, emessa dalGiudice per le Indagini Preliminari delTribunale di Napoli, nei confronti di 3 persone, appartenenti al“clan dei Casalesi- fazione SCHIAVONE”, operante nell’agro-aversano.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dall’attività investigativa svolta sul territorio e tesa ad individuare le nuove dinamiche della geografia criminale dell’agro aversano, mutate a seguito dei recenti provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria.
Le indagini, condotte dall’aprile 2013 ad oggi, hanno consentito di documentare, attraverso attività tecniche, le continue richieste estorsive rivolte ad un’azienda farmaceutica, impegnata nella produzione e commercializzazione, in ambito regionale, di prodotti per diabetici con sede in Gricignano d’Aversa (CE).
L’azienda, dal 2004 al 2006, infatti, era stata costretta a versare nelle “casse” del clan, tre ratei annui di € 3.000 ciascuno, in corrispondenza delle canoniche festività, e successivamente un importo complessivo superiore a 60.000 Euro, suddiviso in tre canoni da 20.000 Euro.
Gli odierni destinatari del provvedimento, già ristretti per altra causa, sono stati individuati quali mandanti, esecutori e beneficiari dell’illecita attività.
Nell’ambito della stessa attività è già stato eseguito in data 21.06.2013 un decreto di fermo del P.M. della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ed una successiva ordinanza di custodia cautelare in carcere emessadal Tribunale di Napoli Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari in data 08.07.2013, nei confronti di ulteriori 4 persone, facenti parte dello stesso sodalizio e ritenuti responsabili dei medesimi reati.
Le persone destinatarie del provvedimento sono:
1. MACCARIELLO Raffaele nato a Casal di Principe (CE) 01.03.1972, ristretto presso la Casa Circondariale di S. Maria Capua Vetere;
2. SCHIAVONE Nicola nato a Loreto (AN) 11.04.1979, ristretto presso la Casa Circondariale di l’Aquila;
3. SCHIAVONE Carmine nato a Loreto (AN) 25.06.1983, ristretto presso la Casa Circondariale di Terni.