Volontari ciociari, in Africa per favorire la scolarizzazione dei più poveri del Ruanda

Volontari ciociari, in Africa per favorire la scolarizzazione dei più poveri del Ruanda

7 Gennaio 2016 0 Di redazione

FrosinoneIn Africa per calibrare al meglio la solidarietà. Sono i volontari dell’associazione Am.I.Africa onlus di Frosinone e dell’Associazione Libertà di Vivere di Alatri da poco tornati dal Ruanda dove hanno investito i fondi raccolti durante iniziative di solidarietà, finalizzate ad arredare la scuola primaria di Mushyga nella provincia di Ngororero, una delle zone più povere al mondo.

classe ruanda Limodio e bonaiuti sabrina benedetti

I medici Luigi Buonaiuto e Mario Limodio, insieme a Sabrina Benedetti e altri  amici delle due associazioni, potuto valutare di persona i bisogni della popolazione della provincia di Ngororero. Il loro intervento, forte di una piccola somma raccolta in patria con iniziative di beneficenza, si è concentrato sulla scuola primaria di Mushyga provvedendo all’acquisto di banchi che risultavano mancanti in molte delle aule visitate.

Questa scuola ospita 1083 studenti con 21 insegnanti in classi di oltre 80 bambini.

scuola ruanda

“L’acquisto dei banchi – hanno detto i due medici – ha comportato la visita nella falegnameria per comprarli secondo la prerogativa di spendere bene il denaro destinato ai bambini  propria della nostra Onlus. La missione ha dato altresì il via ad un ulteriore progetto di sostegno scolastico alla scuola materna della parrocchia di Rususa. Il sostegno scolastico richiestoci comprende l’abbigliamento e i sussidi, l’alimentazione tradizionale con Bouilli che è una bevanda nutriente, energetica, equilibrata a base di sorgo, soia e mais. I beneficiari saranno i bambini di famiglie povere o con malati di  HIV che altrimenti non avrebbero avuto accesso alla scolarità“. Solidarietà senza intermediari, insomma, per l’associazione di ciociari.

“Il primo contributo a questo progetto è stato già versato dalla Onlus AM.I.Africa -hanno dichiarato Bonaiuti e Limodio – ci piacerebbe che i bambini, delle scuole della Ciociaria adottassero il progetto, in tal modo si potrà raggiungere il duplice fine della solidarietà e della integrazione tra i popoli”.

Er. Amedei