Le problematiche ambientali del territorio viste dalla comunità islamica di Frosinone

Le problematiche ambientali del territorio viste dalla comunità islamica di Frosinone

15 Febbraio 2016 0 Di redazione

FrosinoneLa comunità islamica della provincia di Frosinone si confronta con le problematiche ambientali del territorio e lo fa nel salone di rappresentanza della Provincia di Frosinone. É lì che si è svolto il convegno organizzato dall’associazione “Ettuba”, insieme al coordinamento delle associazioni islamiche del Lazio, dal titolo, “Islam, un’emergenza ambientale”, con l’obiettivo di affrontare un tema tanto importante attraverso il contributo della tradizione islamica.

Ha moderato l’incontro Giuseppe Jusuf d’Amico, mentre le relazioni sono state affidate a Francesco Raffa, Norberto Venturi, Sabrina Lei e Abdel Latheef Chalikandi.

Ha portato i saluti dell’Amministrazione provinciale, Andrea Velardocchia, consigliere provinciale: “In un gremito salone delle rappresentanze della Provincia, abbiamo dialogato sul tema “Islam ed emergenza ambientale” alla presenza di illustri esponenti delle istituzioni, associazioni civili e religiose, perché la tutela del nostro ecosistema passa anche attraverso un confronto tra scienza e religione, per una visione condivisa di uno stile di vita moderno e in armonia con l’ambiente in cui viviamo. Un particolare ringraziamento al Coordinamento delle Associazioni Islamiche del Lazio (CAIL) e all’associazione culturale islamica Ettuba”

“Nella tavola rotonda l’islam italiano ha dimostrato di voler essere parte attiva nella società dando il proprio contributo per migliorarla” ha detto Massimiliano Badr Evangelista responsabile del centro islamico culturale di Cassino che ha aggiunto: “Il verde è il colore dell’Islam; nel convegno sono stati trattati principi islamici quali il rispetto per la natura, la proibizione dello spreco in termini di disapprovazione dello sperpero, e sono stati sottolineati i molti punti in comune sull’ambiente fra Islam e cristianesimo, chiamando in causa ‘l’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco nella quale il papa cita un mistico islamico, il maestro sufi Ali Al-Khawwas”