Un evento sismico come quello del 24 agosto non deve fare vittime. Parla Ponzoni

31 Agosto 2016 0 Di redazione

Un terremoto che lascia dietro di sé devastazione e vittime, ma che alimenta la necessità di riflessione oltre che dovuta analisi. Sull’ argomento interviene Gabriele Ponzoni,segretario generale della Federazione Europea dei geologi e consigliere nazionale dei geologi. “ Un evento come quello del 24 Agosto non deve fare vittime . Le conoscenze tecnico scientifiche -afferma nella nota-ormai sono tali che si possono realizzare edifici e strutture in grado di sopportare dinamicamente questi eventi. Però tutto ciò può avvenire solo se si ha una buona conoscenza del sottosuolo:
cioè se la città è costruita su terreni soffici” (o alluvionali, o duri come ammassi rocciosi, se esistono potenziali amplificazioni di sito o meno, se ci sono rischi collaterali sismo indotti etc.
L’evento che ha colpito l’Italia centrale il 24 agosto scorso ancora una volta–prosegue Ponzoni- ci ricorda come il Paese Italia sia fortemente esposto sui rischi naturali e in questo caso come sia notevolmente vulnerabile di fronte ai terremoti.
Purtroppo i terremoti ci ricordano che lo sviluppo antropico non può avvenire senza conoscere bene e in modo approfondito il proprio territorio e soprattutto la geologia nella sia più ampia accezione scientifica e geotecnica. Pertanto un primo passaggio dovrà essere quello di: Completare la cartografia geologica, completare gli studi di microzonazione sismica,istituire il Fascicolo del Fabbricato; riqualificare l’intera filiera delle costruzioni”.
Ancora una volta diviene chiaro che la figura del geologo sia fondamentale in una società moderna sia come elemento chiave per un suo sviluppo economico e sia (e questo caso lo dimostra) strategico per uno sviluppo in sicurezza delle proprie popolazioni. Appare chiaro come il geologo possa essere di aiuto e supporto nel pianificare e progettare le città del futuro”.