Truffa di 50 mila euro ai danni della Azienda Usl di Frosinone nella fornitura di ausili protesici

Truffa di 50 mila euro ai danni della Azienda Usl di Frosinone nella fornitura di ausili protesici

17 Novembre 2016 0 Di Felice Pensabene

Frosinone – Una truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale è stata scoperta dal Nas dei Carabinieri riguardante la fornitura di protesici ad danni della Asl di Frosinone. La truffa ha avuto come epilogo l’emissione di due misure cautelari personali e di interdizione dalla professione nei confronti di un fisioterapista in servizio presso il CAD (Centro Assistenza Domiciliare) dell’Azienda USL di Frosinone e verso il titolare di una azienda fornitrice distributrice e fornitrice di ausili protesici che operava in provincia. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Frosinone, dott. Antonello Bracaglia Morante, a conclusione di complesse indagini iniziate nel 2015 e coordinate dal Sostituto Procuratore di Frosinone Dott.ssa Monica Montemerano. Il meccanismo della truffa, quantificata intorno a 50mila euro, messa in atto dai due consisteva nell’indirizzare i pazienti trattati dal fisioterapista, in cambio di denaro del valore pari al prezzo dell’ausilio, a richiedere la fornitura dei presidi protesici presso la ditta in questione. Il fisioterapista nella realizzazione della condotta criminosa si è avvalso anche della collaborazione di una donna che aveva il compito, previo corrispettivo in denaro e seguendo le direttive impartite dal fisioterapista, di smistare le pratiche verso la ditta oggetto della fornitura.