Piedimonte al voto. Il candidato Sindaco Ferdinandi: “Noi a lavoro per un’amministrazione trasparente”

Piedimonte al voto. Il candidato Sindaco Ferdinandi: “Noi a lavoro per un’amministrazione trasparente”

6 Maggio 2017 0 Di Felice Pensabene

Piedimonte San Germano – Ottava tappa per il “Tour della Proposta” del candidato a primo cittadino di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi. Il gruppo capeggiato dal trentacinquenne avvocato incontrerà i cittadini fino al 9 di maggio prossimo per presentare progetti, idee e proposte del movimento civico Piedimonte#ORA. Venerdì 5 maggio, alle ore 18.30, il tour ha fatto tappa in via Petrone. Ad accompagnare l’aspirante Sindaco Ferdinandi vi era uno dei dodici sostenitori della sua candidatura, Gioacchino Marchetti. E’ stato proprio quest’ultimo ad introdurre l’argomento e a presentare il progetto Piedimonte #ORAlibera.
“Una volta al governo della Città lavoreremo – ha dichiarato Gioacchino Marchetti – per promuovere politiche attive del lavoro, della formazione e dell’orientamento scolastico al fine di superare le logiche assistenziali e favorire, invece, l’integrazione sociale della nostra comunità, mirando anche al finanziamento del Fondo Sociale Europeo. Di fronte alla situazione in cui si trova il mondo del lavoro, potenzialmente esplosiva, è necessario che anche chi governa un Comune piccolo ma strategico come Piedimonte, dove risiede la FCA, il più importante stabilimento automobilistico del centro Italia, si impegni nella sperimentazione di politiche integrate che puntino a coinvolgere responsabilmente innanzitutto le istituzioni educative, il sistema economico e sociale, gli stessi giovani e le famiglie. Il tutto per perseguire obiettivi come il dialogo tra scuole e università, con le istituzioni regionali, con il mondo delle attività produttive, delle professioni e del terzo settore. Ma il progetto Piedimonte#ORAlibera significa anche altro, come ad esempio l’istituzione in modo permanente de “Il Banco delle Idee”, iniziativa già portata avanti in queste ultime settimane. In questo modo ogni cittadino potrà presentare e proporre idee di eventi ed iniziative, anche attraverso la formazione di Comitati Civici e di Quartiere, attraverso i quali potranno formulare proposte concrete su opere pubbliche o temi di interesse. Allo stesso modo – ha concluso Gioacchino Marchetti – nostro impegno sarà quello di aprire una rubrica sul sito web del Comune, dedicata proprio a queste proposte che ci giungeranno e stilare così patti di collaborazione con Associazioni per l’organizzazione di corsi di musica, teatro, soprattutto per ragazzi, e valorizzare a tempo pieno spazi come il Castello o la Biblioteca, a mio avviso, patrimonio e bene comune”.
A Gioacchino Marchetti ha fatto eco il candidato Sindaco Gioacchino Ferdinandi.
“Anche il nostro Paese – ha sottolineato l’aspirante primo cittadino – deve adattarsi al mondo che cambia ad una velocità sempre maggiore. Più rapidamente lo faremo e più imprese saranno capaci di competere e di superare le avversità, che a Piedimonte non mancano. E’ su questa lunghezza d’onda che è nato il movimento Piedimonte#ORA, che raccoglie un insieme di persone provenienti da percorsi diversi, ognuno con le proprie competenze e capacità. Ci siamo uniti per portare avanti un progetto amministrativo trasparente e in grado di dare un futuro al Paese dove siamo nati e dove vogliamo vivere e metter su famiglia. Per me Piedimonte#ORAlibera significa governare di squadra, in cui esperienze poliedriche confluiscono sugli stessi obiettivi, con idee innovative, efficaci, realizzabili. Ci presentiamo ai cittadini per dare una svolta netta al governo degli ultimi anni: c’è bisogno di un impegno onesto, puntuale, concreto e soprattutto, dopo l’esperienza del Tour dell’Ascolto, abbiamo compreso che i cittadini hanno urgenza di amministratori vicini e non chiusi nel Palazzo Comunale e lontani dalle problematiche di ogni giorno. La partecipazione di tutti al governo del proprio territorio, la trasparenza dell’azione amministrativa, la valorizzazione delle nostre risorse territoriali, culturali e umane sono i nostri principi ispiratori. Nostro dovere – ha concluso Ferdinandi – sarà, una volta in Comune, continuare a mantenere il filo diretto Municipio-Cittadino-Tempo Libero”.