Duro attacco dell’opposizione a D’Alessandro su isola ecologica, ZTL, Polo didattico innovativo e cimitero

7 Aprile 2018 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Proseguono le critiche all’amministrazione D’Alessandro da parte dei consiglieri comunali di opposizione, Petrarcone, Salera Terranova e l’ex assessore Consales, sui finanziamenti regionali persi dalla Giunta di centrodestra di piazza De Gasperi. In una nota gli esponenti di opposizione non risparmiano critiche e soprattutto ci vanno giù duro con il sindaco e la sua maggioranza toccando molti temi spinosi ed irrisolti. Critici verso le scelte che riguardano l’ampliamento del cimitero, oltre ai finanziamenti regionali persi per la raccolta differenziata, la realizzazione del ‘Polo didattico innovativo’, le piste ciclabili, le ZTL e l’inquinamento atmosferico.

“Rischia di costarci cara questa campagna elettorale sfrenata – scrivono nella nota – dell’Amministrazione D’Alessandro per la mancata elezione dell’ex consigliere regionale Abbruzzese. Per ora persi quasi 1.200.000 euro di finanziamenti regionali.

Ringraziamo la risposta del consigliere Langiano. Purtroppo mettiamo in evidenza che non ci sembra giusto che un consigliere così giovane e con la faccia pulita debba caricarsi tutto il peso del fallimento di due anni di amministrazione D’Alessandro, che non è solo sotto gli occhi di tre consiglieri con la faccia tosta o di qualche ex amministratore, ma è evidente a moltissimi cittadini di Cassino che sono stanchi delle promesse, degli attacchi anche personali, e di non vedere azioni concrete per la comunità.

Soprattutto perché è evidente che, invece di rispondere alle critiche sollevate, si cerchi sempre di portare scuse che, come per il tema finanziamenti persi, sono delle bugie vere e proprie. Apprendiamo quindi dalla nota dell’amministrazione D’Alessandro che i bandi persi sono in realtà bandi a cui il Comune non ha potuto partecipare per un problema di compartecipazione.

Purtroppo tale affermazione è falsa poiché per i due bandi di 800.000 euro per le isole ecologiche non era prevista compartecipazione del comune.

Non ci convincono nemmeno le affermazioni dell’assessore all’ambiente Dana Tauwinkelova che torna sul concetto di compartecipazione e sul punteggio minimo che sarebbe dovuto servire per la partecipazione al bando di 80 punti. Tutto falso basta leggere le due graduatorie dei progetti di 800.000. Tra tutti i comuni solo due o tre hanno preso 80 punti tutti gli altri sono al di sotto, addirittura qualcuno al di sotto anche di 50 punti riceveranno i contributi richiesti. Sempre nelle graduatorie si osserva che ci sono molti comuni che hanno preso il 100% dei finanziamenti richiesti.

Non solo ma il mancato avvio dell’Isola ecologica e del centro di conferimento collettivo nonché i ritardi dell’ampliamento del cimitero comunale hanno un costo zero (o hanno già copertura finanziaria) per il comune.

Ma anche se fosse stato così questa affermazione si contraddice con la delibera di G.C. n. 111 del 27/03/2018 dove l’amministrazione comunale ha deciso di rispondere ad un bando della regione Lazio, e riguardante il PSR, impegnando come risorse del comune un totale di 50.000 euro. Per non parlare della compartecipazione del bando che sta permettendo la costruzione della rotatoria del San Raffaele: fondi del comune 100.000 euro circa. Per non andare troppo lontano l’ultimo finanziamento, che per ora vorremmo ricordare è solo una manifestazione di interessi, e cioè l’impegno verbale a partecipare al bando del MIUR, senza ancora aver approvato nemmeno un progetto preliminare e quindi eventuali impegni di spesa da parte del Comune. In questo caso la compartecipazione molto probabilmente sarà ancora più alta, poiché il MIUR ha escluso espressamente spese e costi che non potranno essere caricati sul finanziamento: la demolizione dei due asili vicino la scuola media Di Biasio, lo smaltimento dei rifiuti da demolizione, la progettazione del nuovo edificio, l’eventuale costo di ricollocamento dei bambini per il tempo necessario per la costruzione del nuovo edificio (almeno un anno).

In tutto questo ringraziamo il Presidente Zingaretti e la sua Giunta che, dopo anni di dura lotta al risanamento (che purtroppo sono coincisi anche con i nostri anni di amministrazione), è riuscito, soprattutto in questi ultimi due anni, a sbloccare somme significative da destinare ai Comuni del Lazio.

Spiace a tal proposito sottolineare altri due finanziamenti persi, pardon soldi non richiesti dal Comune per una scelta politica dell’Amministrazione D’Alessandro, riguardanti l’inquinamento atmosferico. Ci fossimo stati noi tranquillizziamo il Consigliere Langiano, avremmo sicuramento dato priorità a queste risorse che, come detto prima non sono state messe a bando negli anni precedenti. Infatti, seppur con la faccia tosta, incapaci o come scrive qualche esponente dell’amministrazione dai super poteri anche ipocriti, siamo stati capaci di far partire la raccolta differenziata a Cassino dopo anni in cui il centrodestra si è perso in chiacchiere come sta facendo oggi.

Il bando più cospicuo è scaduto il 30 marzo 2018 e al 99% il comune di Cassino non ha partecipato. La regione Lazio metteva a disposizione in base al numero di abitanti 350.000 euro per azioni concrete per la lotta all’inquinamento atmosferico. Si passa dalla costruzioni di nuove piste ciclabili (in molte occasioni promesse a molte associazioni di Cassino in questi due anni), varchi elettronici per le ZTL e isole pedonali, il Pedibus e addirittura anche l’elaborazione del Piano Urbano del Traffico. Dobbiamo desumere che nonostante la compartecipazione, queste azioni non sono una priorità per l’amministrazione D’Alessandro. In questo caso avremmo suggerito a questa giunta di evitare di spendere i soldi per la cosiddetta piazza abbeveratoio (40.000 euro) e per gli incarichi al cimitero di Cassino (55.000 euro). Quasi 100.000 euro da poter utilizzare per questi importanti progetti e per la famosa compartecipazione. L’altro contributo di 5.000 euro sarebbe servito per organizzare giornate ecologiche per contrastare sempre l’inquinamento da polveri sottili. Anche in questo caso la richiesta di contributo non è pervenuta. Per noi è una questione di priorità e in questi anni l’amministrazione D’Alessandro ha preferito fare cene elettorali e nulla più. Ci auguriamo che il Presidenti Zingaretti continui su questa strada e che in futuro continui su queste tematiche a valorizzare l’ambiente e le amministrazioni più virtuose”.

  Estratto graduatoria finanziamenti isole ecologiche (ultimi comuni classificati). In giallo i comuni che hanno ottenuto il 100% del contributo.