San Vittore, tutto pronto per l’inaugurazione dell’Orto Botanico

San Vittore, tutto pronto per l’inaugurazione dell’Orto Botanico

20 Febbraio 2019 0 Di redazione

SAN VITTORE DEL LAZIO – “E’ prevista per il 28 febbraio l’inaugurazione dell’Orto Botanico voluto dall’amministrazione comunale di San Vittore del Lazio e realizzato in sinergia con la XV Comunità Montana “Valle del Liri” di Arce”.

Lo si legge in una nota dell’amminsitrazione comunale di San Vittore del Lazio.

“Alle 11.00 del mattino il momento clou di una realizzazione che ha visto il team amministrativo della sindaca Nadia Bucci ed in particolare l’assessore Amilcare D’Orsi prodigarsi per donare ai giovani, alle scolaresche ed alla cittadinanza uno spazio meraviglioso, frutto del recupero di un’area a rischio degrado. L’opera è stata realizzata in collaborazione con la XV Comunità Montana VDL ed ha lo scopo precipuo di “restituire ai cittadini un’area degradata e fornire in particolare alla scuola uno strumento didattico per i percorsi di sensibilizzazione alle tematiche ambientali”. In occasione dell’inaugurazione la sezione di Cassino del Club Alpino Italiano donerà delle essenze vegetali che gli alunni del plesso Capoluogo potranno impiantare nell’orto stesso. Si avvierà così la concreta realizzazione dell’opera, che vedrà via via crescere ed accrescere il suo patrimonio di flora e rafforzare sempre più il suo ruolo didattico attivo. All’evento è prevista la presenza di autorità coinvolte a diverso titolo, concettuale ed operativo, nel progetto: il presidente della giunta della XV, ingegner Gianluca Quadrini, il dirigente scolastico, professor Pietro Pascale con il corpo docenti, il tenente colonnello Giuseppe Lopez del Gruppo carabinieri Forestali di Frosinone, il presidente del Cai Cassino Pietro Miele e il signor Erminio D’Agostino. “Sarà un momento culminante e di inizio al contempo – ha affermato un soddisfatto assessore D’Orsi – in cui alla fine dei lavori ed al taglio del nastro faranno seguito la piena operatività e la bellezza assoluta di un’opera che non si limita ad ispirarsi alla natura, ma che ne è parte integrante e testimonianza viva del rispetto che ad essa tutti dobbiamo”.