Cassino al voto: A risolvere il caos di Lega e Pd, arrivano Zicchieri e Astorre

Cassino al voto: A risolvere il caos di Lega e Pd, arrivano Zicchieri e Astorre

23 Aprile 2019 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Passate le festività pasquali e le abbuffate la politica locale riprende il suo teatrino grottesco alla ricerca di un candidato sindaco credibile per Cassino. In attesa che l’ex presidente del Consiglio regionale sciolga la riserva sulla sua candidatura, Lega e Pd cassinate cercano di capire cosa fare e, soprattutto, come andare avanti nella campagna elettorale. Per farlo si scomodano i ‘pezzi da 90’ da un lato e dall’altro. Nel Carroccio dovrebbe placare la baraonda in atto, seguita alla mancata convergenza del centro destra su Paola Carnevale, il deputato Francesco Zicchieri, mentre arrivava la candidatura di Abbruzzese, sostenuto, al momento, solo da Forza Italia, UdC e Fratelli d’Italia. Un compito non facile, quello dell’onorevole leghista terracinese, di placare i giovani e la base del Carroccio locale e far digerire la candidatura del forzista. Del resto, la posizione del coordinatore cittadino Di Muccio è stata chiara nel rilanciare la candidatura alla poltrona di piazza De Gasperi di Carmelo Palombo.

Se in casa Lega il caos regna sovrano, nel Partito democratico le beghe non mancano di certo. Non soltanto per la fuoriuscita e l’appoggio di Fardelli a Petrarcone, ma soprattutto per l’attribuzione del simbolo del partito che rischia di non essere presente sulla scheda elettorale tra le forze che sostengono Enzo Salera candidato a sindaco. Ufficialmente la riunione di questa sera, cui dovrebbe partecipare il segretario regionale Bruno Astorre o un delegato, ha all’ordine del giorno la formazione delle liste alle prossime elezioni comunali, ma in realtà la discussione si concentrerà proprio sull’assegnazione del simbolo. A tre giorni dalla scadenza della presentazione delle liste la mancanza del simbolo Dem sulle schede non è problema di poco conto e l’affidamento dello stesso all’ex consigliere Barbara Di Rollo non è sufficiente a dare la spinta necessaria al partito e al candidato uscito dalle primarie del centrosinistra nella competizione elettorale.

Non resta che attendere l’esito delle riunioni di questa sera, sperando che le stesse riescano a sciogliere i nodi politici ed organizzativi. I tempi ormai stringono e la partita è di importanza non da poco per dare a questa Città un governo.

 F. Pensabene