Tangenti per bloccare fatture di vitto alloggio per stranieri, notificato a Salvati la misura cautelare in carcere

Tangenti per bloccare fatture di vitto alloggio per stranieri, notificato a Salvati la misura cautelare in carcere

8 Aprile 2019 0 Di redazione

SAN GIOVANNI INCARICO – Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo hanno notificato ad Antonio Salvati, 57 anni, ex presidente dell’Unione dei Comuni – Antica Terra del Lavoro, il provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Roma, Sezione Speciale Riesame che prevede, come richiesto dall’AG di Cassino, l’applicazione della custodia in carcere del Salvati.

Provvedimento non ancora definitivo in attesa di eventuale appello in Corte di Cassazione (ex art 310 cpp) da parte di Salvati.
Tale provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine condotta dal Comando Provinciale di Frosinone e dalla Compagnia di Pontecorvo per il reato di concussione, intralcio alla giustizia e corrruzione elettorale.
I particolare Salvati avrebbe chiesto 250 mila euro in varie trance ad un imprenditore del luogo legale rappresentante di una cooperativa, al fine di ottenere i pagamenti delle fatture di vitto e alloggio dei richiedenti asilo politico alloggiati in apposite strutture del territorio.