Cassino – Torna a casa dopo il funerale del marito, disabile trova l’alloggio occupato

Cassino – Torna a casa dopo il funerale del marito, disabile trova l’alloggio occupato

13 Dicembre 2019 0 Di Antonio Nardelli

Brutta disavventura per una donna disabile di Cassino. Quanto accaduto supera la fantasia, è il caso di dirlo. La donna, in un momento di dolore come quello della perdita del caro congiunto, rientrando dalle esequie insieme ai figli ha trovato la propria abitazione nel quartiere di San Bartolomeo occupata.

E ad occuparla sarebbero state delle donne del posto che si sarebbero introddotte nell’abitazione.
Sul posto è intervenuta la polizia ma ci sono volute diverse ore prima che la povera donna potesse rientrare a casa.
La triste vicenda che ha riguardato la povera vedeva e che ha reso ancora più drammatico un momento così difficile lascia emergere una grave problematica che riguarda la città di Cassino.

L’emergenza abitativa e le diverse questioni ad essa collegata resta un problema che necessita di trovare una soluzione.

A questo proposito Rino Tarallo esponente di Asia Usb ha dichiarato “Nei mesi scorsi alcuni residenti del quartiere di San Bartolomeo hanno sollevato la una protesta contro la realizzazione di nuovi spazi abitativi per fare fronte all’emergenza abitativa. Non ci spieghiamo come i residenti preferiscano queste situazioni da far west che assolutamente non abbiamo mai appoggiato. Altro discorso sono le occupazioni di spazi lasciati al degrado e recuperati in questi anni che hanno dato casa a diverse nostre famiglie. ormai da anni denunciamo l’immobilismo di Ater e politica e ora è il momento di dare risposte credibili ed immediate per far fronte alla fame di case che in città registra una preoccupante impennata. Ribadiamo come l’unica soluzione praticabile sia la costruzione di nuove case popolari come già fatto presente al sindaco Salera e all’assessore Venturi. Oggi mi recherò a Roma dove insieme ai nostri compagni, come già da accordi presi con questa amministrazione, ci faremo parte attiva per far sì che Cassino, come Roma Capitale, si doti di strumenti e norme adatte a far fronte all’Emergenza abitativa”.

foto di archivio